“L‘unico afrodisiaco davvero infallibile è l’amore…niente può smorzare la passione che si accende tra due persone innamorate…le sue proprietà stimolanti scientificamente provate sono un lusso riservato a pochi fortunati ma precluso a chi non è stato colpito dal suo dardo!”
(Isabelle Allende, Afrodita)
E, quando il dardo non ci ha colpito, madre natura ci viene in aiuto mettendoci le migliori erbe afrodisiache sotto il naso! Provate a scoprirle con me, appartengono al nostro quotidiano, di conseguenza non sono affatto difficili da trovare!
5 erbe afrodisiache
La malva
Le proprietà magiche della malva sono poco discusse, erroneamente, in quanto questa pianta ha antichi saperi racchiusi entro la sua inflorescenza.
Malva Silvestris, piante magiche eliotropiche, poichè orientano i suoi grandi fiori rosa/violetti verso il sole. Anticamente usata come cibo povero e semplice, in epoca romana serviva a neutralizzare gli effetti post nottate di eccessi.
Plinio, ad esempio, considerava la malva e le sue proprietà magiche una panacea per ogni male, indicando anche alcuni rimedi. Si dice che la radice della pianta fosse messa in una lana scura e portata come amuleto, per evitare infezioni, mentre bollita e aggiunta nel latte eliminava la tosse in pochi giorni.
Rispetto invece alle proprietà magiche amorose, la malva aumenta il desiderio sessuale, ed è quindi un afrodisiaco, nello specifico si usava legare tre radici di questa pianta magica vicino alle zone intime.
La nepetella
Ha gli stessi impieghi della menta per cui gli infusi vengono usati per problemi legati a cattiva digestione, oltre che per dolori ai ventre, vertigini, disturbi bronchiali.
L’infuso può essere aggiunto all’acqua del bagno per un effetto tonico e stimolante o utilizzato (allo stesso scopo) per tamponare la pelle del viso.
Si crede abbia effetto afrodisiaco e a questo scopo si confezionava un vino in cui viene associata a cannella e chiodi di garofano.
Il rosmarino
I componenti del rosmarino agiscono sia dall’ interno che dall’esterno, con effetti stimolanti ed energetici. Secondo le ricerche, l’uso regolare di questa pianta mantiene giovani e combatte le défaillances sessuali.
Inoltre, il rosmarino migliora la circolazione del sangue e aiuta soprattutto chi si sente privo di forze per stanchezza, cali di pressione e d’umore.
Grazie a potenti antiossidanti come i flavonoidi, il rosmarino riequilibra e disintossica il fegato, l’organo che risente maggiormente delle tensioni e dello stress.
La calendula
Il pianeta di questa pianta è il Sole, ma non in forma esteriore, bensì rappresenta un sole celato o nascosto, più interiore e parla molto al fuoco femminile.
Quest’ultimo, celato e dissimulato, quando viene nutrito e lasciato fluire aiuta le donne ad esprimersi e a ritornare in armonia con se stesse e con la propria natura di genere.
Il suo colore è legato al secondo Chakra che presiede alle emozioni e alla sensualità, proprio per questo è anche una pianta che ci ricollega alla Madre Terra, ai cicli stabili e a ciò che è certo sul nostro cammino di donne e comadri.
Il finocchio
Viene considerato un afrodisiaco per la sua capacità di aumentare la libido di entrambi i sessi.
Il finocchio è stato a lungo utilizzato per aumentare il latte nelle donne che avevano appena partorito, ciò deriva dalla presenza di fitoestrogeni che sono alla base di questa sua proprietà galattogena.
Essendo ricco di flavonoidi o fitoestrogeni (sostanze estrogeniche naturali) ha un effetto equilibrante sui livelli ormonali femminili.
Portate in tavola le erbe, che accompagnino il cibo o diventino tisane. Ognuna di loro nasconde un segreto, ognuna ha una missione.
Con l’auspicio che le erbe vi vengano in aiuto, vi auguro Buon San Valentino
Antonella Dell’Orto, biologa contadina
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