Di ricette e di varianti ce ne sono tante, quanti i paesi e i borghi pugliesi.
Le cartellate sono soprattutto un rito che si compie quando mancano pochi giorni a Natale e in famiglia si prepara questo dolce semplicissimo – dal gusto antico – che racconta di pochi elementi base che s’arricchiscono con la frittura e con l’accompagno (immancabile per i più) con il vincotto che (soprattutto nella zona dauna) è rigorosamente fatto con i fichi.(ndr)
Ingredienti:
500 gr. di farina 00
2 uova
1 bustina di Vanillina
2 cucchiai di zucchero
50 gr. di burro
50 gr. liquore (Anice, Sambuca o in base ai propri gusti)
una buccia di limone e una di arancia grattugiata
vino bianco q.b.
olio di semi per frittura q.b.
Procedimento:
Impastate tutti gli elementi partendo dalla farina, le uova e lo zucchero, proseguite con il burro fuso, la vanillina ed il liquore. Alla fine, in base alla consistenza dell’impasto, aggiungete le bucce grattugiate e un pochino di vino bianco secco, continuate ad impastare fino a che sia omogeneo e liscio.
Badate bene che l’impasto resti piuttosto duro. Prima di fare le cartellate lasciatelo riposare per una mezz’ora.
Quando siete pronti – con una rondella da cucina seghettata (tipo quella per i ravioli) – create delle striscioline, i riferimenti possono essere circa 3 centimetri di larghezza e 15/20 di lunghezza.
Chiudete i due lati su più punti e poi create una spirale, vi parrà una rosa. Vanno fritte velocemente in olio di semi bollente, passatele in carta fritti per asciugare l’olio in eccesso e servite.
Si tratta di dolci che si conservano bene per diversi giorni, ma certamente la fragranza “dell’appena fatto” è imbattibile.
Servite con miele e granella di noci o nocciole oppure con il tipico vincotto pugliese, qualcuno vi aggiunge cioccolato a scaglie. Divertitevi in base ai vostri gusti, si tratta di una base molto versatile. Ovviamente la guarnizione va fatta rigorosamente poco prima di servire, il rischio è che la cartellata si ammolli, mentre è d’obbligo che resti croccante.
Buon Natale!
Milena Petitti
eu gostaria que traduzir a receita em