È tempo di cambiamenti per Slow Food, sia a livello internazionale che locale. Con la riforma del terzo settore le condotte si stanno trasformando in associazioni di promozione sociale (APS). Un’occasione per tradurre un lungo impegno per il cibo “buono, pulito e giusto” in qualcosa di ancora più concreto ed efficace.

A raccontarlo sono anche Patrizia Della Monica e Michele Sica della condotta Slow Food Picentini, rispettivamente vice presidente e neo presidente. Un avvicendamento naturale e morbido, perché “queste nuove potenzialità necessitano di nuove idee e nuove forze”, ha sottolineato Della Monica. “Ma continuerò a esserci con la presenza, con il lavoro, con la dedizione che hanno contraddistinto i miei 25 anni in Slow Food”.

Ufficialmente il passaggio è avvenuto a L’Incartata a Calvanico (SA), piccola realtà imprenditoriale di Michele Sica che bene mostra i principi del nuovo presidente. Contadino contemporaneo “rubato” al mondo del marketing, crede fortemente nella funzione sociale di qualunque impegno e mestiere.
Questa novità ci consentirà di dialogare con ancora più forza con le istituzioni, c’è tanto da fare. Le istanze di chi lavora la terra e si scontra con le difficoltà pratiche e quotidiane vanno portate a conoscenza di istituzioni e consumatori”, sottolinea Sica.

Nella foto di copertina il nuovo consiglio direttivo: da sx Sabato de Rosa, Patrizia Della Monica, Renato Cosimato, Michele Sica, Emanuela Pedrosi, Vito Bardascino, Clemente Gaeta.

Le dichiarazioni del presidente e del vice presidente nel video:

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