Un frutto antico dai colori autunnali, portato in Italia dai Romani. Di origini asiatiche, l’albero del giuggiolo lo si ritrova soprattutto in vecchi giardini. Un tempo molto amato, questo frutto è sempre meno diffuso.
Le giuggiole possono essere consumate sia fresche che secche, e trovano spazio anche nelle ricette regionali italiane. Difatti, sono protagoniste della preparazione di tradizionali biscotti veneti denominati zaleti.
Come preparare i biscotti con le giuggiole
Ingredienti
200 g di farina 00
100 g di farina di mais
100 g di zucchero
1 uovo
80 g di burro
100 g di giuggiole secche
1 bustina di lievito per dolci
scorza grattugiata di un limone q.b.
un pizzico di sale
Procedimento
Tagliare le giuggiole a pezzetti piccoli dopo averle lavate. In una ciotola lavorare burro ammorbidito e zucchero, fino ad ottenere un composto cremoso.
Aggiungere le uova, la scorza di limone grattugiata. Infine, aggiungere le farine, il lievito ed il sale. Unire i pezzetti di giuggiole e formare i biscotti della forma desiderata. Infornare a 180° C per circa 15-20 minuti, o fino a doratura. Lasciarli raffreddare prima di servirli.
Varianti
Alla ricetta è possibile aggiungere delle gocce di cioccolato, delle mandorle tritate o altri frutti secchi a piacimento.
Giuggiole fresche
Se si hanno a disposizione delle giuggiole fresche, è possibile utilizzarle al posto di quelle secche. In questo caso, vanno cotte brevemente in padella con un po’ di zucchero prima di aggiungerle all’impasto.
Buon appetito!
Ecco come realizzare il brodo di giuggiole, ovvero un infuso autunnale a base di frutta: