L’Associazione Nazionale Città del Vino e il Movimento del Turismo del Vino promuovono – anche per il 2016 – “Calici di Stelle”, l’evento estivo più atteso da migliaia di enoturisti e amanti del vino di qualità.

L’evento coinvolge anche l’Unione Astrofili Italiani (UAI) che abbinerà gli eventi di Calici di Stelle al proprio calendario di appuntamenti con “Le notti delle stelle”.

Calici di Stelle è una manifestazione che si svolge tradizionalmente in contemporanea in tutta Italia il 10 agosto, durante la notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti.

Considerata però l’alta partecipazione che fin dall’inizio ha caratterizzato la partecipazione di tanti Comuni, le Città del Vino e le cantine estendono il calendario anche ai giorni successivi o precedenti; compresi comunque tra il 6 e il 14 agosto.

Molte Cantine e Città del Vino della Toscana saranno protagoniste dell’evento di anteprima che sarà ufficialmente presentato il prossimo 15 luglio nella Sala del Consiglio del Comune di San Gimignano (Siena) in occasione della celebrazione dei 50 anni della Denominazione Vernaccia di San Gimignano: una degustazione dal titolo “Vernaccia di San Gimignano, la storia e il presente”, presentata da Giuliano Pinto, dal giornalista enogastronomico Andrea Gori e da Marco Lisi, ex sindaco di San Gimignano e autore di un libro sulla storia della Vernaccia dalle origini medioevali ad oggi.

Calici diStelle_Soave

Dalle numerose adesioni che continuano ad arrivare – si stimano oltre 150 Città del Vino partecipanti in tutta Italia – trapelano già alcuni “assaggi” di programma per la Toscana per la sera del 10 agosto.
A TERRANUOVA BRACCIOLINI (Ar), appuntamento a Campogialli in una delle frazioni più suggestive ai piedi del Pratomagno vicina all’antico tracciato etrusco-romano della strada Setteponti.

CAMPIGLIA MARITTIMA (Li) propone un viaggio nell’universo dalle meteore alle onde gravitazionali, mentre a VINCI (Fi) il vino entra nel Museo Leonardiano. CASTIGLIONE D’ORCIA (Si) offre musica folk con il concerto di Simone Cristicchi, mentre GAIOLE IN CHIANTI (Si) propone l’abbinamento tra vino e artigianato artistico.
A SIENA si brinda come consueto nella Loggia dei Nove e ai Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, e CAPALBIO (Gr) organizza una visita guidata gratuita al centro storico.

TERRICCIOLA (Pi) propone jazz e vino nell’antico borgo etrusco; MONTEPULCIANO (Si) ha coinvolto le Contrade del Bravìo delle Botti che aprono le loro sedi alla curiosità dei turisti.

CASTELNUOVO BERARDENGA (Si) apre il parco di Villa Chigi con musica e arte. Brindisi sotto le stelle a CASTEL DEL PIANO (Gr), mentre CARMIGNANO (Po) organizza ben quattro serate il 6, 7, 9 e 10 agosto con musica e degustazioni.

Appuntamento in Piazza Duomo a COLLE DI VAL D’ELSA (Si), così come nel centro storico di MASSA MARITTIMA (Gr) mentre ad AREZZO si brinda con l’evento organizzato dalla Strada del Vino a Villa Severi.

SUVERETO (Li) anima tutto il centro storico e la Rocca Aldobrandesca; a PITIGLIANO (Gr) musica in Piazza della Repubblica e apertura serale del Museo Civico Archeologico della Civiltà Etrusca.

MONTESPERTOLI (Fi), in Piazza Machiavelli offre la vista del cielo grazie al Planetario Mobile dell’Osservatorio Astronomico “S.Giuseppe”. A CASTELLINA IN CHIANTI (Si), mercatini artigianali e apertura notturna del Museo Archeologico del Chianti Senese.
Infine San Gimignano, che il 15 luglio presenta, a partire dalle ore 11 alle ore 23 tra Piazza Duomo, Piazza delle Erbe e Palazzo Comunale – un’anteprima di Calici di Stelle in collaborazione con l’Associazione Strada del Vino Vernaccia di San Gimignano e in occasione del 17° anniversario dell’associazione stessa, nonché in collaborazione con il Consorzio della Denominazione San Gimignano che festeggia il suo cinquantesimo anniversario, prima Doc italiana riconosciuta.
Il programma però è molto più denso e in continuo aggiornamento ed è consultabile su www.cittadelvino.it

“Calici di Stelle è la più importante manifestazione enologica estiva che coinvolge ogni anno centinaia di territori, Comuni e cantine – dichiara il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon -. E’ un evento che ha il merito di raggiungere un vasto pubblico generalista di non addetti al settore, oltre naturalmente agli appassionati e ai più esperti. E il perno di tutto questo, l’aspetto che appare subito evidente ai partecipanti, è il valore della qualità dei territori, dei centri urbani e del legame tra questi e i vini in degustazione. Le Città del Vino – conclude Zambon – anche quest’anno partecipano numerose, facendosi ambasciatrici di una qualità della vita e dell’ambiente che sempre più caratterizza i piccoli Comuni rispetto ai grandi centri, nonostante tutte le difficoltà di essere piccoli”.

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