La bellezza senza tempo dell’Armenia è più accessibile che mai per i viaggiatori italiani. Raggiungibile con voli diretti da Milano, Roma e Venezia, in meno di 4 ore, l’Armenia si rivela una destinazione ideale anche per uno short break o un breve tour di 4-5 giorni.
Situata nel cuore del Caucaso, l’Armenia è un tesoro di storia e cultura, con numerosi monasteri medievali, fortezze, musei e monumenti da visitare. Tra questi spiccano i siti riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, che costituiscono la base per un breve tour alla scoperta del paese: i complessi monastici di Haghpat e Sanahin, il Monastero di Geghard e l’Alta Valle dell’Azat, e la cattedrale e le chiese di Echmiadzin insieme al sito archeologico di Zvartnots.
Scoprire l’Armenia
Complessi Monastici di Haghpat e Sanahin
Questi due monasteri, situati nella regione di Lori a circa 6 km di distanza uno dall’altro, rappresentano l’architettura medievale armena al suo apice. Fondati nel X secolo, Haghpat e Sanahin sono noti per la loro straordinaria fusione di stili architettonici bizantini e locali.
I complessi includono chiese, biblioteche e refettori, e offrono un affascinante sguardo sulla vita monastica dell’epoca. Situati uno di fronte all’altro, separati da una profonda gola rocciosa, offrono vedute eccezionali sulle montagne circostanti.
Monastero di Geghard e l’Alta Valle dell’Azat
Il Monastero di Geghard, incastonato nella montagna e circondato dalla suggestiva valle dell’Azat, è un capolavoro dell’architettura armena. Fondato nel IV secolo e ampliato nel XIII secolo, Geghard è famoso per gli ambienti scavati nella roccia, illuminati dai raggi di sole che filtrano dall’alto creando un’atmosfera mistica.
Questo sito spirituale offre un’esperienza unica, con le costruzioni erette nel corso dei secoli che si fondono perfettamente con la roccia circostante, in uno scenario naturale di rara bellezza.
Cattedrale e Chiese di Echmiadzin e sito archeologico di Zvartnots
Echmiadzin è il cuore spirituale del paese e la sede della Chiesa Apostolica Armena. La cattedrale, fondata nel IV secolo da San Gregorio, patrono dell’Armenia, è una delle chiese cristiane più antiche al mondo.
Insieme alle chiese di Santa Hripsime, Santa Gayane e Shoghakat rappresenta un esempio straordinario dell’architettura religiosa armena e della sua evoluzione nel corso dei secoli. Zvartnots, un magnifico esempio di architettura paleocristiana, risale al VII secolo.
Questo complesso, situato vicino a Echmiadzin, include una cattedrale unica nel suo genere, con un design circolare e decorazioni elaborate. Nonostante i danni subiti nel corso dei secoli, le rovine di Zvartnots continuano a testimoniare la grandiosità dell’arte e della cultura armena antica.
Armenia: una meta ideale anche per uno short break
La vicinanza geografica e la comodità dei collegamenti aerei rendono l’Armenia una meta perfetta per chi desidera immergersi in un affascinante viaggio culturale senza allontanarsi troppo.
Ogni angolo del paese racconta una storia millenaria, offrendo un’esperienza unica tra antichi monasteri, paesaggi spettacolari e una calorosa ospitalità. Si può fare base a Yerevan, la vibrante capitale armena, pronta a svelare le sue meraviglie e a fungere da porta d’accesso ai numerosi siti UNESCO disseminati sul territorio.
5 piatti tipici dell’Armenia
Lavash
Un pane molto sottile, fatto con farina, acqua e sale, cotto dentro il forno in terracotta (‘‘tonir’’ in armeno). Viene mangiato con zuppe, carne, verdure, formaggi.
Dolma
Uno dei piatti più famosi: una combinazione di carne macinata, riso e verdura, involtata in foglie di vite o verza, a volte anche in peperoncini.
Khorovats
Spiedini di carne alla griglia, è un barbecue armeno che ha un sapore unico, grazie alla sua tecnica speciale con cui viene preparato.
Spas
Una zuppa molto salutare e deliziosa, a base di orzo e yogurt. A seconda della stagione, viene servito sia caldo che freddo.
Lahmajoun
Una specie di pizza molto buona, fatta con carne di agnello macinata con spezie, e preparata al forno.
Curiosità sull’Armenia
Rappresenta uno degli ecosistemi terrestri con la più grande biodiversità per numero totale di specie presenti. Per la particolare conformazione geomorfologica, in questa piccola regione sono state individuate sette diverse tipologie: deserto, semideserto, praterie di montagna, foresta, zone subalpine, alpine e palustri.