MILANO. La scorsa settimana presso la Fondazione Catella si è svolto WiGreen, il primo forum interattivo sulla Sostenibilità Ambientale. Autorevoli esperti italiani e internazionali, tra cui rappresentanti FAO, hanno presentato al pubblico i più recenti dati sullo ‘stato di salute’ del nostro pianeta e, contestualmente, le soluzioni concrete e alla portata di tutti per combattere l’invecchiamento’ della Terra.

Una grande attenzione è stata dedicata al tema dell’alimentazione, attività che da sola genera dal 20% al 30% del nostro impatto ambientale. In pratica, con le nostre scelte alimentari possiamo ‘regolare’ l’impatto e ‘dare una mano al pianeta’.

Quindi come comporre una Dieta Sostenibile in Italia? Esistono alimenti ‘buoni’ e alimenti ‘cattivi’? “Prendiamo come esempio il water footprint della carne: se confrontiamo l’impatto produttivo di un chilo di carne con un chilo di frutta, la frutta può sembrare un alimento ‘buono’ e la carne un alimento ‘cattivo’. Ma, nel contesto di un’ alimentazione equilibrata, un italiano consuma un chilo di frutta in poco più di due giorni, mentre un chilo di carne rossa è ‘sufficiente’ per ben 5 settimane: questo significa che l’impatto di questi 2 alimenti è praticamente equivalente nel nostro sistema alimentare“ spiega Ettore Capri, professore dell’Università Cattolica di Piacenza e direttore del Centro di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile in Agricoltura OPERA.

In generale, ha sottolineato l’esperto, sistemi di valutazione quali water e carbon footprint sono in grado di fornire delle indicazioni ancora molto imprecise in relazione ad una filiera complessa come quella della carne: l’impatto che oggi è attribuito alla ‘bistecca’, per citare un esempio, è da ridimensionare in funzione di tutta una serie di sottoprodotti dell’allevamento ad oggi non considerati, quali il pellame e il cibo per animali.

“In un momento di grande attenzione e dibattito sulle tematiche riguardanti la sostenibilità e l’alimentazione, è fondamentale ricordare soprattutto questo: per rispettare l’armonia del nostro ambiente dobbiamo semplicemente mangiar sano, nel rispetto della Dieta Mediterranea e delle nostre tradizioni. Non è necessario, né salutare, abbandonare le nostre abitudini e tradizioni alimentari per rincorrere le mode del momento. In pratica, se l’alimentazione è equilibrata, anche l’ambiente ringrazia.”

2 COMMENTS

  1. Anch’io ho seri dubbi, ma trovo difficoltà ad avere certezze. L’argomento è complesso…anche se protendo naturalmente e da sempre verso il vegetarismo…

  2. Vandana Shiva, Jeremy Rifkin, e altri autorevoli studiosi del caso non possono aver sbagliato tutto il loro lavoro. Il fatto che alimentazione a base di carne o a base di frutta abbiano lo stesso impatto sull’ambiente è una manipolazione artefatta da Monsanto & Co.
    Evidentemente i fautori di tale idiozia hanno pensato bene di arrotondare la paghetta!

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