Napoli. Una serata targata Gambero Rosso e Città del Gusto. Una location, Mostra d’Oltremare. Tre bicchieri. Tre aree. Diciannove regioni. Novantatré aziende vitivinicole, di cui diciassette con “3 bicchieri verdi”, prodotti con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente, delle tecniche vitivinicole tradizionali e della vitienologia ecosostenibile (Barone Pizzini – Lombardia, Leonildo Pieropan – Veneto, Damijan Podversic e Skerk – Friuli Venezia Giulia, Tolaini – Toscana, Le Caniette – Marche, Barberani – Umbria, Sergio Mottura – Lazio, Torre dei Beati e Valle Reale – Abruzzo, Di Majo Norante – Molise, Cautiero / Colli di Lapio / San Salvatore / Terre Stregate – Campania, Cantine del Notaio – Basilicata, Carvinea – Puglia).
Insomma, i migliori vini d’Italia premiati trebicchieri dal Gambero Rosso, presso il Ristorante della Piscina della Mostra d’Oltremare, in una esclusiva quattr’ore di degustazione. E tanti amatori, appassionati, curiosi dei top wines, suddivisi in 3 aree che scalfivano la sala, affacciata in piscina.
A dare il benvenuto un Abruzzo Pecorino 2013 della Tenuta i Fauri, simpaticamente accompagnato da una battuta del produttore, scoperto poi essere un vino in grande ascesa e tra i più graditi. L’Abruzzo da l’incipit all’Area1 che prosegue con: Alto Adige, Basilicata, Calabria, Campania e Friuli Venezia Giulia. Area2: Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise e Piemonte. Area3: Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria e Veneto.
Un excursus dal 2004 al 2013, dal Piemonte alla Sardegna, terminato con una riflessione: e il 2014? Ua vendemmia appena conclusa con degli interrogativi. “Per l’Italia a creare ambasce è l’incognita relativa alla qualità delle produzioni. Un enigma che ha arrovellato i pensieri di tanti vignaioli per tutto il periodo estivo, quando piogge e grandine hanno avuto la meglio sul caldo, causando talvolta vere e proprie tragedie da Nord a Sud. Quello stesso Mezzogiorno che, insieme al Centro, ha però goduto di migliori opportunità meteo, mentre al Nord s’è dovuto fortunatamente attendere il bel tempo di settembre e ottobre, per portare in cantina uva ben cernita in vigna e in quantità più modeste del solito”, Nicola Dante Basile, IlSole24Ore.
E sul settimanale Gambero Rosso “trebicchieri” del 30 ottobre, ci si conforta leggendo che non è una vendemmia da dimenticare, almeno non per tutti, in alcuni territori “l’annata 2014 sarà ricordata come eccellente”, a partire dalla ventosa Sardegna. E soprattutto per il settore biologico.
“E forse, mai come quest’anno, il settore potrà prendersi una sua rivincita sulla produzione convenzionale. Attenzione, ciò non significa che sui vigneti bio non siano transitate le nuvole che quest’anno hanno fatto preoccupare non poco i viticoltori italiani, né tanto meno che le uve biologiche adesso trabocchino dalle piante e dalle cassette. Ma probabilmente l’attenzione ai vigneti, alla natura e ai suoi cicli, quest’anno un po’ per tutti, bio e non, è stata l’unica via possibile da seguire, per portare a casa dei buoni risultati nonostante – è il caso di dirlo – il bello e cattivo tempo che il meteo si è divertito a fare. Del resto il bio è destinato ad assumere un ruolo sempre maggiore. Nei prossimi sette anni il comparto biologico potrà contare su 1,5 miliardi di euro dei Piani di Sviluppo rurale della Nuova Politica agricola comune”. Lo ha annunciato il Ministro all’agricoltura Maurizio Martina, intervenendo all’Ottavo Congresso Europeo del Biologico a Bari”
. Quindi, non tutti i mali vengono per nuocere.
Di appoggio ai vini, eccellenze gastronomiche rappresentative del paniere agroalimentare regionale. E’ stato possibile degustare, i macarons del maestro Giuseppe Manila de L’Orchidea; grazie al Consorzio di Tutela, la Mozzarella di Bufala Campana DOP, sotto le sembianze di ciliegina e/o di ricotta; le delizie selezionate dalla boutique Sogni di Latte di Ernesto D’Avino e Luigi Muroli; i mitici Taralli “nzogna e pepe” del Tarallificio Leopoldo; dall’Irpinia, il pane di grano duro della Cooperativa Agricola “La Pacchiana”, realizzato rigorosamente con grano autoprodotto e cotto nel forno a legna; le sfogliatelle ricce e frolle, le mini pastiere e diverse altre bontà firmate da Mignon, Eccellenze Napoletane.
Per finire i finger food e le creazioni degli chef della Città del Gusto del Gambero Rosso. Tra i “fumi”, le suggestive note del DJ set di Lunare Project con special guest Roberto Barone in consolle e, da ammirare, la mostra fotografica “Divino” di Pino Costa – Multimedia Artist – e Tiziana Mastropasqua – fotografa, attrice ed illustratrice.
Tiziana Di Muro
I TRE BICCHIERI 2015 del SUD
CAMPANIA
Campi Flegrei Falanghina 2013 La Sibilla
Cilento Fiano Pietraincatenata 2012 Luigi Maffini
Costa d’Amalfi Bianco Puntacroce 2013 Raffaele Palma
Fiano di Avellino 2013 Colli di Lapio
Fiano di Avellino 2012 Rocca del Principe
Fiano di Avellino 2013 Pietracupa
Fiano di Avellino Béchar 2013 Antonio Caggiano
Fiano di Avellino Pietramara 2013 I Favati
Greco di Tufo Claudio Quarta 2012 Sanpaolo – Magistravini
Greco di Tufo V. Cicogna 2013 Benito Ferrara
Grecomusc’ 2012 Contrade di Taurasi
Montevetrano 2012 Montevetrano
Pian di Stio 2013 San Salvatore
Sabbie di Sopra il Bosco 2012 Nanni Copè
Sannio Falanghina Fois 2013 Cautiero
Sannio Falanghina Janare 2013 La Guardiense
Sannio Falanghina Svelato 2013 Terre Stregate
Taburno Falanghina 2013 Fontanavecchia
Taurasi 2010 Urciuolo
Taurasi Ris. 2006 Perillo
PUGLIA
Castel del Monte Rosso Bolonero 2012 Torrevento
Castel del Monte Rosso Trentangeli 2011 Tormaresca
Gioia del Colle Primitivo 17 Vign. Montevella 2011 Polvanera
Gioia del Colle Primitivo Et. Nera C.da San Pietro 2012 Plantamura
Gioia del Colle Primitivo Marpione Ris. 2010 Viglione
Gioia del Colle Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto 2011 Chiaromonte
Negroamaro 2011 Carvinea
Primitivo di Manduria Es 2012 Fino
Primitivo di Manduria Giravolta 2012 Racemi
Salice Salentino Rosso Per Lui Ris. 2012 Leone de Castris
Salice Salentino Rosso Selvarossa Ris. 2011 Due Palme
Torre Testa 2012 Rubino
MOLISE
Aglianico 2010 Borgo di Colloredo
Molise Rosso Don Luigi Ris. 2011 Di Majo Norante
CALABRIA
Grisara 2013 Ceraudo
Magno Megonio 2012 Librandi
Masino 2012 iGreco
Moscato Passito 2013 Viola
SICILIA
Etna Rosso 2011 Cottanera
Sàgana 2012 Cusumano
Moscato dello Zucco 2010 Cusumano
Passito di Pantelleria Ben Ryé 2012 Donnafugata
Etna Bianco A’ Puddara 2012 Fessina
Nero d’Avola Versace 2012 Feudi del Pisciotto
Saia 2012 Feudo Maccari
Deliella 2012 Feudo Principi di Butera
Santagostino Rosso Baglio Sorìa 2012 Firriato
Etna Rosso Arcurìa 2012 Graci
Malvasia delle Lipari Ris. 2011 Hauner
Il Frappato 2012 Occhipinti
Faro Palari 2011 Palari
Etna Rosso V. Barbagalli 2011 Pietradolce
Cerasuolo di Vittoria Cl. Dorilli 2012 Planeta
Alcamo Beleda 2013 Rallo
Etna Rosso ‘A Rina 2012 Russo
Contea di Sclafani Rosso del Conte 2010 Tasca d’Almerita
Etna Rosso Santo Spirito 2012 Tenuta delle Terre Nere