Spesso si usano indistintamente termini come tè, infusi, tisane senza conoscerne davvero le differenze. Siamo generici nel linguaggio come nella scelta, il più delle volte.

Ma con qualche piccola riflessione e il desiderio di diventare consumatori consapevoli,  possiamo fare chiarezza ed utilizzare sia le preparazioni che i termini in maniera più corretta.

Cos’è un infuso?

L’infuso è il metodo che viene utilizzato per fiori, foglie e parti erbacee, e più in generale quando il principio da estrarre è poco stabile e termolabile (ad esempio per gli oli essenziali).

Come si fa un infuso?

In questo caso l’acqua bollente va versata direttamente sulla preparazione, si lascia riposare dai 5 ai 15 minuti, poi si filtra e si beve.

Il termine tisana è fondamentalmente un sinonimo di infuso, perché per definizione la tisana si ottiene per infusione. Qualcuno differenzia l’infuso dalla tisana perchè nel primo caso si utilizzano solo le parti tenere, nella seconda anche quelle più dure, ma è un confine davvero labile.

L’arte del tè

In questo caso più che spiegare cos’è quest’arte antica, quanto meno ricordiamoci di non utilizzare mai acqua bollente (a 100 gradi centigradi). L’alta temperatura potrebbe “cuocere” le foglie, distruggere gli aromi. Dunque una volta giunta ad ebollizione l’acqua, attendente almeno mezzo minuto prima di versarla nella tazza.

Quanti tè esistono?

Davvero tante le varietà ma, non volendo correre il rischio di impelagarsi in differenze complesse, proviamo a suddividerlo per colore:

Tè nero

Il colore ambrato e il suo gusto intenso lo rendono uno dei tè più apprezzati: è l’opzione ideale per iniziare la giornata, soprattutto per chi desidera ridurre il consumo di caffeina senza dover rinunciare a un apporto extra di energia. Una tazzina di caffè contiene dai 65 ai 175 mg di caffeina mentre una tazza di tè nero, tra quelli con la maggiore quantità, ne contiene circa 50 mg. Il caffè ti riattiva in modo rapido ma il suo effetto svanisce presto mentre una tazza di tè rilascia la caffeina nell’arco della giornata, per cui l’effetto energetico dura più a lungo.

Il tè nero si differenzia dalle altre varietà perché è quello più ossidato: i principali componenti attivi del tè sono i flavonoidi, composti fenolici dall’azione antiossidante. Il tè nero si distingue per il suo contenuto di teaflavine.

Tè rosso

Questo tipo di tè ha un colore rossastro, un sapore terroso e si differenzia dalle altre varietà per la sua preparazione speciale. Per diversi anni le grandi foglie di tè vengono immagazzinate e compresse in determinate condizioni, dove i microorganismi lo fermentano e trasformano il tè verde in tè rosso.

È noto per essere un grande alleato nei processi di perdita di peso. Questa bevanda non apporta calorie ed è l’alternativa perfetta alle bevande zuccherate.
Inoltre è un’opzione valida per aumentare l’assunzione di liquidi nel corso della giornata ed evitare in questo modo la ritenzione idrica. Per il suo contenuto di composti astringenti può essere gustato dopo i pasti per favorire una corretta digestione.

Tè verde

È fresco e leggero e in base al tipo di tè verde scelto, può avere un sapore dal tocco amaro. È ricco di antiossidanti poiché contiene catechine, un gruppo di polifenoli dalle proprietà antinfiammatorie che contrastano l’azione dei radicali liberi, per questo motivo è presente in molti cosmetici di bellezza, soprattutto quelli specifici per la pulizia delle pelli grasse o a tendenza acneica, perché esercita un’azione purificante e detergente.

Come il tè rosso, il tè verde aiuta ad aumentare l’assunzione dei liquidi ed è utile per evitare la ritenzione idrica; inoltre riduce l’assorbimento del colesterolo e previene l’ostruzione e la rigidità delle arterie, per cui migliora la salute cardiovascolare. Il suo contenuto di caffeina lo rende una bevanda leggermente stimolante, favorisce il consumo di energia e di conseguenza aiuta a bruciare più grassi, purché questo consumo sia accompagnato da abitudini salutari.

Tè bianco

Tra queste quattro varietà è quella dal gusto più delicato, per cui è l’opzione ideale per chi vuole iniziare a consumare questa bevanda o per chi non ama particolarmente gli infusi. È una delle varietà con la maggiore quantità di antiossidanti, per cui è un ingrediente utilizzato nei prodotti di bellezza, infatti è conosciuto come il tè della bellezza. Il tè bianco contiene sostanze antinfiammatorie, aiuta a mantenere una buona salute dentale e non macchia i denti.

Qualche idea da portare in tazza?

TISANA DI BUCCE DI MELA (ottima per i disturbi da raffreddamento)

ERBA MATE, LA TISANA ENERGETICA

TISANA RILASSANTE 

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