Al curry, alle mandorle, in agrodolce oppure come succulento ripieno nei tacos, il pollo etnico conquista i cuori (e i palati) di milioni di italiani.
Ma siamo sicuri di saper cucinare questi piatti nel modo giusto? Il blog www.vivailpollo.it dedicato agli appassionati di questa carne ha interpellato quattro esperti per svelare tutti i segreti relativi alla preparazione di questi piatti.
Da Sonia, tempio della cucina cinese a Roma, al Guru, storico ristorante indiano, passando per la cucina messicana di Besame Mucho e quella fusion proposta da Hugo, il Restaurant Bar guidato dallo chef stellato Anthony Genovese.
Disossato o ripieno, fritto o arrostito, accompagnato da salse, passati di verdura o dal classico riso. Il pollo è la carne glocal per eccellenza, cucinata ad ogni latitudine, apprezzata in ogni cultura, consumata in ogni religione. Un piatto vicino alla tradizione mediterranea, immancabile nelle ricette tradizionali e moderne di casa nostra, ma onnipresente anche nella quasi totalità delle cucine del resto del mondo.
Ma quali sono i piatti etnici più amati dagli italiani? Secondo quanto emerge da una recente ricerca Doxa Advice/Unaitalia a vincere, anche se di poco, è il pollo al curry (35,1% delle preferenze) della tradizione indiana.
Secondo posto per il pollo alle mandorle di origine cinese (31,7%). Segue un classico della cucina orientale in genere, dalla Malesia al Vietnam, come il pollo in agrodolce (26,5%), e, subito dietro, si fa strada il Messico, con i tacos di pollo (16,9%).
E se non c’è dubbio che l’etnico incontri i gusti dei nostri connazionali, tanto che la larga maggioranza di essi, l’85%, dichiara di aver sperimentato cibo esotico, il 30% frequenta abitualmente ristoranti etnici o take away e il 75% acquista prodotti alimentari etnici (Rapporto Coop 2016), come ce la caviamo ai fornelli?
Ecco qualche ricetta da rifare subito:
Alla griglia. Pollo marinato con salsa chimichurri
Dall’Egitto. Kofta di pollo con salsa di yogurt alla menta
Dalla Spagna. Pollo alla catalana