Bentornati a tutti i miei lettori in questa mia rubrica dedicata alla scuola di cucina.
Questa volta voglio parlarvi di uno dei piatti più consumati in estate, soprattutto a pranzo, ovvero le insalatone. Io le adoro con il pesce crudo!
Le insalatone sono un piatto unico fantastico e molto fresco, che vede sempre come protagonista la verdura mista, poi abbinata al pesce o al pollo e ai formaggi.
Qualsiasi abbinamento tu crei alla fine ne viene (quasi) sempre un piatto sano e completo.

Come realizzare una insalatona in chiave gourmet?

6 elementi di successo

  • La tipologia di insalata

Come prima cosa bisogna scegliere la tipologia di insalata che si vuole utilizzare. Di lattuga ne esistono varie tipologie, tra cui quella romana, l’iceberg o la riccia. Tutte hanno un gusto delicato che si può utilizzare per molti abbinamenti. Stessa cosa vale anche per lo spinacino e la misticanza.
Poi invece c’è il radicchio che, invece, deve essere abbinato contrastando il suo gusto amarognolo. L’acetosella ha bisogno di un abbinamento che contrasti il suo gusto acidulo, mentre la rucola invece va abbinata ad ingredienti saporiti che vanno a sposarsi bene con il suo gusto quasi pepato.

  • La tipologia di taglio

Come secondo aspetto per me è importante la tipologia di taglio che si vuole utilizzare. Io per l’insalata romana prediligo un taglio medio, invece per iceberg e radicchio amo un taglio molto fino. La rucola la utilizzo intera.

  • Le altre verdure

Dopo aver scelto l’insalata per me più indicata che rappresenterà il corpo del piatto, si passa alla scelta delle altre tipologie di verdure, come ad esempio finocchi, pomodori, cipolla, cetrioli e carote. Queste doneranno colore, consistenza e sapore alla nostra preparazione. Oltre a quelli citati si possono aggiungere anche zucchine, mais e fagiolini, la scelta è davvero infinita.
Meglio optare sempre per prodotti di stagione.

  • La parte proteica

La parte proteica può essere donata dal pesce, dal pollo, dalle uova ed anche dal formaggio. Se si preferisce una versione veg potete inserire tofu, legumi o soia.
Il tutto varia sempre invase al gusto.

  • La croccantezza

Ogni buona insalata che si rispetti deve avere una parte croccante. Tra gli elementi più semplici vi sono il pane tostato o il pane carasau. In alternativa andrebbe bene anche una componente di frutta secca, come mandorle, pinoli o noci.

Il condimento

Ultimo elemento il condimento che è sempre a base di olio evo, pepe e sale. Aspetto importante è dato dalla scelta dell’olio che deve essere equilibrato alla scelta dei vari elementi, se più fruttato o più intenso ed avvolgente.
Importante è la parte acida che può essere donata dall’aceto bianco o da quello balsamico, oppure dal succo di limone.

Una volta analizzati questi punti, elaborate la vostra ricetta. Ecco la mia!

L’insalatona gourmet dello chef

Io taglio l’insalata romana media, poi la abbino ai cetrioli, al pomodoro e alla cipolla rossa di Tropea. Come parte proteica preferisco il tonno fresco tagliato a dadini (marinato con un po’ di succo di limone, sale ed olio evo). Il tutto condito con un olio fruttato e delicato, del pepe orientale e del sale. A completare il tutto qualche goccia di limone.

Anche l’impiattamento ha la sua importanza, io lo faccio così: sul fondo l’insalata, ad un lato i pomodori, all’altro i cetrioli e infine la rucola con la cipolla rossa, soprattutto il tonno fresco e un po’ di granella di noci. Poi condisco il tutto e lo amalgamo per bene.

A presto qui su Rosmarinonews.it,

il vostro chef Piero Cantore

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