Friabile, profumato e con un ricco ripieno. Il calzoncello nasce generoso, perché è concepito per accogliere e unire tanti elementi. La sfoglia (che deve essere ben tirata) contiene castagne, cioccolato fondente, cacao, pere della varietà Pericina, nocciole e liquore.

Ovviamente ogni famiglia ha il suo segreto, quel passaggio che non svela, quel tocco da maestro che non si dice mai! E, in effetti, basta uno sguardo ai 14 calzoncelli in gara per comprendere che è proprio così: ognuno ha la sua ricetta.

Un dolce tipico di diverse zone del Sud Italia, che nei Monti Picentini si caratterizza per la presenza delle nocciole di Giffoni e delle pere Pericine.

Si è riunita questo pomeriggio la giuria della prima edizione della Disfida del calzoncello, un contest organizzato dalle associazioni “Borgo Sieti” e “Sieti ASD 2015”, coordinato da Salvatore Cingolo.

Con il sindaco di Giffoni Sei Casali Francesco Munno, a Sieti si sono riuniti la fiduciaria di Slow Food Picentini Patrizia Della Monica, il pasticciere e docente Giovanni De Martino, la giornalista gastronomica Antonella Petitti e Marta Onorato.

Sono loro ad aver degustato i 14 calzoncelli che hanno aderito alla gara, seguendo il regolamento pubblicato la scorsa settimana: contest: il calzoncello natalizio picentino.

Ad essere presi in considerazione sono stati l’aspetto visivo, la qualità del ripieno, la cottura, la qualità della sfoglia, l’esecuzione e la percezione degli ingredienti.

Alla fine del percorso degustativo non ci sono stati dubbi, a vincere il contest per l’edizione 2022 è stata Rita Ragosta di Pontecagnano Faiano.

La premiazione ufficiale si terrà a Sieti, uno dei borghi di Giffoni Sei Casali (SA), il prossimo 6 gennaio alle ore 20.

Scopri le tante varianti di questo dolce tipico:

MONTI PICENTINI. Le pasticelle di Acerno

BASILICATA. Calzoncelli con i ceci (Cavëzunginë)

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here