Il conto alla rovescia verso il primo tuffo al mare coincide per molti con il tempo di diete drastiche, rinunce pesanti, sforzi fisici concentrati. Il tutto per cancellare i segni che l’alimentazione e gli stili di vita invernali tendono a lasciare sul nostro corpo.

L’offerta di soluzioni che permettono la riconquista della forma fisica è ampia, c’è solo l’imbarazzo della scelta, dalle diete per avere una panica piatta alla spa, fino a protocolli di dimagrimento mirati. Ultime nel panorama della riconquista della forma fisica sono le applicazione per smartphone e programmi a tema personalizzati. Una selva in cui è facile perdersi, soprattutto se animati dall’obiettivo, ambizioso, di cancellare in poco tempo i chili in più.
Le diete lastminute agli italiani, piacciono molto. Un italiano su due ne segue una, secondo una stima dell’Associazione Nazionale Dietisti. Il punto dolente è che nove volte su dieci si scelgono soluzioni last minute e di respiro corto, aggressive oppure iperproteiche.

“L’aspetto più critico delle diete, in particolare di quelle fantasiose e miracoliste – come mette in guardia Giovanna Cecchetto, presidente dell’associazione dietisti – è il mantenimento dei risultati”. In genere più si perdono chili velocemente e più la dieta è lontana dalle consuete abitudini alimentari, più si fatica a mantenere il peso forma conquistato.
Main extremis: l’ideale sarebbe un approccio di lungo respiro, in un processo che rinforzi le abilità di autogestione alimentare e l’adozione di comportamenti alimentari e di vita salutari e stabili nel tempo. Soprattutto se i chili da perdere sono pochi, così da evitare che da un leggero sovrappeso su passi a un peggioramento e a una cronicizzazione del problema. Ma se i chili ci sono e il debutto in spiaggia è imminente, qualche accorgimento si può comunque adottare.

Bisogna fare attenzione al sale, sostituendolo ad esempio con aromi, perché trattiene l’acqua, non si deve digiunare, per non alterare il metabolismo, né fare pasti dissociati.

Attività fisica: è importantissima. Per tornare in forma bandite le soluzioni fai da te, ma occorre una dieta bilanciata e sostenibile, da abbinare sempre a un po’ di movimento.
Non saltate i pasti. “Non ci sono cibi proibiti, l’importante è saperne controllare frequenza e quantità: ad esempio ci possiamo concedere snack dolci o salati, al massimo due volte a settimana – dice Giovanna Cecchetto. I pasti non vanno saltati, colazione compresa, occorre bilanciarli inserendo ogni volta, ad esempio, una porzione di carboidrati, privilegiando quelli integrali, e una buona dose di verdura, le fonti proteiche vanno alternate, no ai doppioni nutritivi come patate e pasta nello stesso pasto; meglio scegliere condimenti vegetali e negli spuntini, la frutta; fa bene bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, stando attenti però alle bevande zuccherate.” Se poi gli sforzi non bastano oppure i chili da smaltire sono tanti è bene rivolgersi a un esperto che personalizzi l’intervento e dia supporto per capire cosa correggere stagionalmente e cosa stabilmente”.

Ecco qualche ricetta per sostituire quelle meno “light”:

LE BASI. Pasta frolla integrale senza burro

SALSE. Allo yogurt per insalate e secondi

CLASSICI. Pizzoccheri alla valtellinese light

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