Sorbo Serpico è in provincia di Avellino. Non è considerato una località turistica campana, né è di passaggio, ci si va per un motivo, come l’azienda vinicola Feudi di San Gregorio.

Mura di cinta si aprono in un varco e… si accede ad un giardino inaspettato, tra giochi d’acqua e spezie.

L’orario di prenotazione per la visita in cantina è vicino, così ci accomodiamo in sala: uno spazio ampio, luminoso e confortevole con un camino.

Arriva la nostra guida, solare e sorridente a farci strada. Il primo incontro, al buio letteralmente, lo facciamo con i vini FeudiStudi: “Sono figli della voglia di raccontare ‐ con scelte di vinificazione e di affinamento senza compromessi da parte di Pierpaolo Sirch ‐ la ricchezza dei vigneti più espressivi, selezionati ogni anno fra gli oltre 800 vigneti a disposizione, in base alle caratteristiche dell’annata. I vini che ne derivano sono quindi pezzi unici, prodotti in tiratura limitata (ca. 2.000 bottiglie) e non destinati ai canali commerciali tradizionali“.

Può così iniziare la vista ufficiale, che passa e mostra tutte le varie fasi di lavorazione e affinamento del vino.

La sorpresa più grande è la grande bottaia, luogo di ammirazione, riflessione, consapevolezza.

L’appassionante percorso termina con la degustazione guidata di tre etichette assieme a salumi e formaggi locali.

        

Alla realizzazione della struttura hanno partecipato professionisti di livello mondiale: l’architetto giapponese Hikaru Mori ha avuto il difficile compito di dare unità architettonica alle strutture preesistenti, sviluppatesi nel tempo.

Tanto è stato ammirato, appreso, gustato e degustato, poco mostrato per far si che la curiosità vi spinga fin lì, in Irpinia!

Ps. Prima di lasciare la struttura, c’è uno shop dove poter acquistare tutte le etichette, comprese quelle a tiratura limitata.

 

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