Firenze è una città che ti sorprende sempre, bella da toglierti il respiro, piena di posti dalla bellezza strepitosa, ma anche di piccoli angoli, stradine, corner discreti in location dall’indubbio fascino. Punto di riferimento per fiorentini e stranieri la Piazza di Santa Maria Novella, quasi “ingombrante” per la sua bellezza spudorata, maggiormente ora che è stata pedonalizzata, con la facciata marmorea della Chiesa di Santa Maria Novella,  fra le opere più importanti del Rinascimento fiorentino, e i mille tesori al suo interno, Masaccio, Vasari, il Ghirlandaio, chiusi come in uno scrigno.
Incontriamo Giovanni Caso, proveniente da Vimercate, università a Siena, esperto sommelier, in Piazza Santa Maria Novella, proprietario del Ristorante Vincanto, locale ubicato in un angolo  della Piazza da cui si gode uno scorcio sulla facciata della Chiesa; ha un curriculum di tutto rispetto per avere prestato attività professionale in Italia e all’estero, sempre in locali di altissimo livello e qualità, come il Twiga di Marina di Pietrasanta, il Billionaire di Porto Cervo, locali a Miami, da cui ha appreso il senso dell’ospitalità, dell’accoglienza ai vip, ai più grandi ed esigenti gourmet provenienti da tutto il mondo.

Giovanni, dopo tante esperienze per il mondo, sbarchi a Firenze…
Dopo una vita intensa, dedicata all’accoglienza avevo voglia di fermarmi e mettere le radici. Ho sempre amato Firenze, fino dai tempi  dell’Università a Siena, e il mio sogno era quello di avere un locale, tipicamente toscano. Avevo voglia di raccontare le mie esperienze e le mie emozioni per il mondo.

Porti a Firenze i tuoi ricordi?
Raccomando al mio chef piatti della tradizione, piatti che, ricordo, cucinava la mia nonna, e che sono sempre attuali; ho messo a disposizione tutto quello che ho appreso in tutti questi anni, ricordi di personaggi e manager che ho avvicinato e per i quali ho lavorato, come Flavio Briatore, le aziende di vino e olio che ho avuto la fortuna di incontrare e visitare, come Francesco Bolla proprietario della Tenuta Poggio Verrano, un grande inimitabile nel mondo del vino.
Sono stato tanto a lavorare anche a Miami e ho maturato una convinzione: che tutto il mondo vuole l’Italia, i suoi prodotti, la sua cucina e i suoi vini…praticamente apprendere la nostra storia e la nostra cultura attraverso la nostra cucina e i nostri magnifici vini.

Che ricordi hai dei tuoi clienti vip?
Beh, ho lavorato tanti anni nei locali di Flavio Briatore, grande manager e ottimo padrone di casa, le sue feste al Billionaire erano da sogno, gli ospiti, penso siano i maggiori manager e imprenditori del mondo, da Bernie Eccleston, Fernando Alonso, Roman Abramovic, Silvio Berlusconi, sceicchi arabi, cantanti, attori, calciatori…… poi i compleanni, in particolare tutti gli anni quello di Grousi, il marito di Caroline Scheufele, proprietaria di Chopard, ogni anno un colore diverso come tema…..
Non ho mai visto tanti Magnum di Cristal aperti tutti insieme in una sera!

Che tipo di cucina offri ai tuoi ospiti?
Quello che mi sono posto per Vincanto era di usare tutto il know how appreso per il mondo, dare un imprinting al locale tutto mio personale, di scoprire prodotti giornalieri, ritrovare i sapori di una volta, la pasta fatta in casa, le ricette della tradizione che sono la storia della nostra terra. Un posto particolare al nostro olio e al vino, alla magia e all’emozione che si prova davanti ad un piatto o ad un bicchiere di vino, alle emozioni che mettono in moto i cinque sensi che mettono in moto un “ricordo”   mentale che fa poi parte di noi stessi.

Bel locale, questo Ristorante Vincanto, e bel personaggio il suo proprietario: qui il progresso e le divagazioni gastronomiche si sono fermate per lasciare il posto al linguaggio di una sana  e autentica cucina di casa.

RISTORANTE VINCANTO – www.ristorantevincanto.com

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