Ha molti nomi, oltre a quello più diffuso e più difficile: topinambur. Lo chiamano “carciofo di Gerusalemme”, “tartufo di canna” e “patata americana”.
Si tratta della radice di una pianta perenne, diffusa in due varietà principali, una diffusa da ottobre a primavera e l’altra dopo il mese di agosto. La prima più scura e l’altra più chiara.
Preziosa, versatile come una patata, anche se il modo migliore di consumarlo è crudo. Sia per una questione organolettica che per le proprietà nutrizionali che ci regala.
Ottimo affettato sottile in insalate miste o servito semplicemente con olio, succo di limone e prezzemolo. Da provare anche con noci e formaggi. Ricordate che non è necessario sbucciarlo, ma soltanto spazzolarlo sotto l’acqua.
Proprietà del topinambur
- È protettivo per il fegato ed è un disinfettante intestinale
- Grazie all’inulina, sostanza definita prebiotica, aiuta a riequilibrare l’intestino e a ridurre la formazione di gas intestinali
- Abbassa il colesterolo perchè riduce l’assorbimento intestinale del colesterolo cattivo e degli zuccheri
- Dona senso di sazietà ecco perchè è molto consigliato nelle diete dimagranti
- Aiuta a combattere la stitichezza