Manuel Astuto, chef del ristorante Laurin di Bolzano, lo scorso 19 novembre ha ricevuto ieri l’importante riconoscimento come “talento emergente” durante la terza edizione del Summit Horeca organizzato dal Gruppo 24 ORE in collaborazione con le riviste Bargiornale, Pianetahotel, Ristoranti Imprese del Gusto e Ristorazione Collettiva.

Con lui, sul prestigioso palco, lo chef patron Moreno Cedroni, premiato come “imprenditore dell’anno”. Tra le 5 nomination dei talenti emergenti, Manuel Astuto è stato scelto “per il suo talento naturale, di spessore manageriale, che riesce a coniugare tradizione altoatesina e sapori che restano nella memoria”.

Tema del Summit è stata l’innovazione, vista però come figlia della tradizione, base stabile, pilastro affidabile da dove partire a costruire nuove forme innovative per andare incontro alle esigenze della clientela, un work in progress che si sviluppa guardando verso il futuro, ma le cui radici affondano nella tradizione.

E Manuel Astuto incarna perfettamente l’innovativo con la tradizione: tra le sale centenarie del ristorante dell’hotel Laurin, il giovane chef, classe 1984, elabora piatti dai sapori nuovi sulla base di ingredienti tradizionali altoatesini.

La marcia in più? L’accostamento dei sapori alpini con quelli siciliani: un difficile mix che Manuel Astuto, per metà altoatesino, per metà siciliano, riesce sapientemente ad equilibrare, ottenendo piatti unici, come il duetto di gambero rosso di Mazara del Vallo con delizia di broccoli, il filetto di sgombro in saor con sorbetto alla mela Granny Smith e chip di pane croccante, le capesante scottate in manto di pancetta su insalatina di arancia bio e finocchio, gli “Schlutzkrapfen” altoatesini ripieni di spinaci e ricotta, con burro nocciola e formaggio di malga, i tagliolini al nero di seppia con scampi di Mazara del Vallo e asparagi di mare in fondo di crostacei oppure la sella di capriolo in mantello di guanciale con dadi croccanti di polenta e delizia al sedano rapa.

“Con grande soddisfazione ricevo il prestigioso riconoscimento come talento emergente”, ha commentato il giovane chef Manuel Astuto “salire sul podio accanto a personaggi come Moreno Cedroni, chef stimato e apprezzato da tutto il mondo della ristorazione, mi ha regalato forti emozioni e l’entusiasmo di andare avanti nella ricerca di nuovi piatti, di nuovi food concept per donare a mia volta sempre nuove emozioni ai clienti.

Un ringraziamento particolare va anche alla mia squadra, che mi sostiene e mi accompagna nell’entusiasmante mondo della ristorazione. Una realtà sempre in evoluzione: sono pienamente concorde con quanto affermato dai relatori del Summit Horeca, l’innovazione è paradossalmente legata alla tradizione: la prima apre nuovi sbocchi, la seconda garantisce l’affidabilità dei nuovi percorsi”.

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