La quinta edizione dello Smart City Index di EY analizza le 109 città capoluogo italiane, classificando il loro sviluppo in termini di reti e infrastrutture e misurando la loro capacità di innovare e offrire servizi di qualità ai propri cittadini: i primi dati prendono in considerazione quanto le infrastrutture delle città sono smart nelle diverse componenti del trasporto, dell’energia e dell’ambiente.

In particolare, dal report di EY emerge che:

  • Trento è la città più sostenibile d’Italia (per trasporti, energia e ambiente), seguita da Torino, Bologna, Mantova e Milano
  • Le città metropolitane del Nord sono ai primi posti. Nella top 20 anche 12 città medie (Bolzano, Brescia, Bergamo, Pordenone e Ferrara)
  • Mobilità condivisa: Milano è la prima città italiana per sharing mobility (+3.000 auto e 4.800 biciclette a fine 2019)
  • Triplicate negli ultimi 4 anni le auto elettriche ed ibride (+259% dal 2016)
  • Variazione del parco circolante: dal 2002 al 2018 diminuiscono i veicoli nelle città metropolitane (Milano ne conta oltre 100.000 in meno)

Andrea D’Acunto, Mediterranean Government and Public Sector Leader di EY commenta: “Da diversi anni le città nel nostro Paese si stanno evolvendo in maniera sensibile verso la sostenibilità, attivando diverse iniziative per essere a basso impatto ambientale, favorire la mobilità sostenibile e ridurre fenomeni come l’inquinamento atmosferico e il congestionamento del traffico. (…) Se osserviamo la mobilità sostenibile, ad esempio, le auto elettriche ed ibride sono più che triplicate negli ultimi 4 anni registrando un aumento del 259% dal 2016; anche il parco circolante ha registrato una diminuzione di auto importante dal 2002 al 2018, solo Milano ha “eliminato” oltre 100.000 veicoli dalla città. E’ presente tuttavia ancora un grande divario con le città del Sud, ad eccezione di Lecce e Bari che si collocano tra le prime 50 nella classifica dedicata al tema della sostenibilità”.

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