La vera notizia non è l’esistenza dei Sassi di Matera, ma il fatto che tanti, anche residenti nel Meridione, non li hanno mai visti, nonostante si tratti di un bene monumentale immenso, impossibile da non far rientrare in un tour in Lucania o, più genericamente, nel Sud dello Stivale.

La città nella roccia, antri e cunicoli, chiese rupestri, sassi caveosi dove talvolta a stento entra la luce, ha origini antichissime, che riavvolgono il nastro della storia fino al Paleolitico.

E’ un paesaggio urbano rupestre, unico in Italia e tra i pochi al mondo, che impressionò talmente Carlo Levi da fargli scrivere fiumi di parole che colpirono profondamente l’opinione pubblica e portarono allo sfollamento coatto delle caverne e delle case di pietra abitate fino anni Cinquanta.

Dopo un periodo di degrado e l’intervento dell’Unesco (i Sassi sono stati il primo monumento Unesco riconosciuto in Italia Meridionale) è stata avviata una imponente opera di recupero e di reurbanizzazione che ha reso questo antichissimo nucleo di Matera uno dei luoghi più affascinanti da visitare nel nostro Meridione.

 

Continua a viaggiare con noi:

Rosmarinonews.it – In viaggio con Roberto. Matera ed i sassi delle meraviglie

Rosmarinonews.it – 10 scatti per lasciarsi conquistare da MATERA

Rosmarinonews.it – TRADIZIONI. Il tarallo, da Matera un simbolo del Sud

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here