Bentrovati ad un nuovo appuntamento con la consueta rubrica “Pane e Rosmarino”, dedicata al buon cibo, ma sempre con un occhio attento al benessere e all’ambiente.
Nelle ultime puntate ci stiamo dedicando alle erbe aromatiche, perché l’arrivo della primavera è il momento perfetto per risistemare i vasetti del balcone o del terrazzo e dar vita ad un nuovo piccolo giardino che migliori la nostra cucina.
Ce lo siamo ripetuti spesso che le erbe aromatiche (assieme alle spezie, certo!) ci aiutano a ridurre il sale aggiunto e portano colore alle nostre pietanze.
Ma non è finita qui! Spesso ignoriamo quante proprietà contengano quelle piccole foglioline che aggiungiamo come tocco finale!
Ecco perché stavolta vorrei accendere i riflettori sul basilico! Partiamo però da un assunto, sono davvero tante le tipologie di basilico che possiamo scegliere di coltivare.

Io, vi dirò, non mi faccio mai mancare quello classico genovese (con foglie di grandezza media e abbastanza lisce), poi adoro quello viola (perché mi aiuta a giocare con i colori) e infine ho sempre anche una piantina di basilico greco (in questo caso è la forma a vincere!).
Difatti il basilico greco è composto da foglioline piccine, di certo più armoniche se stiamo andando a servire un risotto, ad esempio, oppure anche un secondo di carne in bianco.

Ma veniamo a noi: perché dovremmo portare in tavola il basilico?

Ha proprietà antinfiammatorie, grazie alla maggioranza di acidi grassi della serie Omega 3. E’ inoltre ricco di calcio, ferro, zinco, potassio e vitamina C (a patto che lo consumiate fresco ovviamente!).
Interessante anche il contenuto di vitamine del gruppo B. E’ un buon antibatterico, aiuta anche la digestione.
Ricordatevi di staccare sempre le prime foglione superiori della piantina, lasciando le sottostanti. Eviterete che sfiorisca e continuerete ad avere basilico rigoglioso e a disposizione.
Io lo consiglio sempre crudo, in aggiunta a tutto! A me piace molto. Ma, se volete una ricettina veloce, ovvio che il basilico richiama il pesto.

Ma non sentitevi obbligati a seguire la ricetta di quello genovese. Se lo fate, com’è preferibile sul momento, basta scegliere della frutta secca che vi piace (anche delle mandorle o delle noci) ed aggiungervi un filo d’olio evo e di formaggio grattugiato.
Un primo velocissimo e super gustoso.
Ci risentiamo la prossima settimana sempre qui su Radio MPA, nel frattempo seguitemi sui social di Rosmarinonews.it ed anche sui miei, mi trovate cercando Antonella Petitti foodtrotter!

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