PAESTUM (SA). “Suini del Sannio: io, il porco e la mela”. Mai titolo di una degustazione-incontro è stato più azzeccato di questo! Il protagonista è stato lui, lo scorso 29 aprile, lo chef Giuseppe Iannotti, il più giovane rappresentante di una cucina beneventana che cerca il suo riscatto.

Premio come miglior chef emergente della Campania e secondo classificato come chef emergente del Sud Italia, Giuseppe ha il piglio di chi non fa un lavoro, ma vive il suo lavoro. Umorale ed appassionato non ama essere definito uno chef.

“E non dite che è il lavoro più bello del mondo, stare dietro a quattro fornelli stressa, però trovare la gioia degli ospiti dopo aver mangiato un piatto è molto soddisfacente”. “Cerco di rappresentare una terra poco conosciuta come il Sannio…o Molisannio” – continua ironizzando Iannotti, “però l’appartenenza ad un territorio è un punto di partenza, ma non può essere l’unico riferimento. Se non ho attorno a me un prodotto di cui necessito, non devo pormi il problema di rispettare il famoso km 0”.

Il suo ristorante, il Kresios, è a Castelvenere in provincia di Benevento, un paese di 2500 abitanti di cui 250 sono produttori. Difatti il suo è il paese più vitato della Campania, e forse, questa funzione serbatoio ha sempre influito su un’immagine troppo legata alla quantità più che alla qualità.

Ma Giuseppe bene reagisce e lavora, essendo diventato un grande riferimento per la gastronomia di qualità. Ama i prodotti eccellenti e la semplicità d’approccio che va a interpretare sapori tradizionali e conosciuti.

Difatti alla degustazione svoltasi in occasione del V Salone della Mozzarella di Bufala Campana DOP, propone un piatto ricercato ma che riporta al classico maiale con papaccelle e patate. Si tratta però di una guancia di maialino nero su un letto di verdurine e dadini di patate e peperoni…

E il vino che posto ha nel suo ristorante? Non dovete nemmeno chiedervelo! Ha 1200 etichette in carta…a cui affianca soddisfatto 50 etichette di acqua minerale.

Bisogna aggiungere altro? Oh si! Una mela annurca disidratata con crema chantilly alla strega su una base di cioccolato temperato. Un’ottimo seguito alla guancia. Ha raccontato al suo pubblico di un prossimo “trasloco” di Kresios a Telese, ne daremo dovuta nota.

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