E’ uno dei classici delle feste. In effetti, dove c’è un’insalata russa c’è sempre qualcosa da festeggiare. Soprattutto se realizzata in casa, seguendo le indicazioni della ricetta tradizionale. Anche se, come i più grandi piatti, le rivendicazioni sull’originalità sono tante e alla fine le origini restano dubbie, così come tutte le varianti che ne conseguono.
Le origini dell’insalata russa
Molti concordano sul fatto che alle origini dell’insalata russa vi sia la “solita” storiella del cuoco di corte che si abbandona alla propria creatività. Stavolta parliamo di quello del Regno Savoia, in occasione di una visita dello zar a fine Ottocento. In questo caso ispirato dall’insalata rusa (rossa, realizzata con le barbabietole e tipica del Piemonte) utilizzò le verdure più amate dai russi.
Ma, altri, scelgono di aderire ad altre storie in base alla simpatia per il Paese di origine. Tra le più battute anche quella che assegnerebbe la paternità di questo piatto allo chef Lucien Olivier, cuoco russo di origine belga, il quale a Mosca proponeva una cucina francese adattata al gusto russo.
La ricetta dell’insalata russa
Preparazione: facile
Tempo di preparazione: mezz’ora (con un’oretta di attesa)
Ingredienti per 4 – 6 persone
350 grammi di patate
250 grammi di piselli
150 grammi di carote
3 uova piccole
1 cucchiaio di aceto
olio evo q. b.
maionese q.b.
> QUI la ricetta per realizzare un’ottima maionese
Procedimento
Pulire, lavare e tagliare le verdure. E’ molto importante che siano all’incirca della stessa dimensione. A seguire cuocerle in abbondante acqua, lasciandole al dente. Una volta scolate lasciatele raffreddare e passatele in frigo almeno una mezz’ora prima di procedere.
Mettere le uova in un pentolino con dell’acqua e lasciarle bollire finché non diventano sode. Lasciarle raffreddare, poi tagliarle a dadini.
Quando tutto sarà freddo unite in una ciotola e aggiungere la maionese, un filo d’olio e un po’ di aceto. Potreste servirla monoporzione utilizzando dei coppa pasta o realizzare un grande piatto da centrotavola da guarnire con spicchi di uova sode e erbe aromatiche, in base ai vostri gusti.
Attenzione: è importante servirla dopo averla lasciata riposare un’oretta in frigo.
Le varianti dell’insalata russa classica
In molte zone d’Italia l’insalata russa viene rinforzata o prevede ulteriori ingredienti. Diciamo che si tratta di un goloso contorno di base che è possibile cambiare a piacimento. Ad esempio, in molti amano aggiungervi anche del cavolfiore. C’è chi vi aggiunge tonno e capperi, mentre la versione di Artusi inserisce anche le acciughe.
Comunque vi piaccia o qualunque sia la versione a cui siete affezionati, l’insalata russa farà felici tutti! E visto che di festa si tratta: Auguri!