TRAMONTI (SA). Un tipico souvenir della Costa d’Amalfi è rappresentato dall’inconfondibile bottiglia di limoncello. Del color del sole, come a non voler dimenticare nè il clima, nè un frutto che anche nelle giornate scure rallegra le campagne terrazzate.

Ma se la storia del limoncello accompagna l’andirivieni dei turisti e la vivacità dell’attività ristorativa, a rappresentare la tradizione è il rosolio bruno di Tramonti.

Nato all’incirca quattrocento anni prima, si ritrovano testimonianze intorno al 1500, nell’antico Conservatorio Regio di San Giuseppe e Teresa, nella frazione di Pucara.

E’ lì che le religiose diedero vita ad una sinfonia di erbe, da qui il nome (mai più azzeccato) di “Concerto”.

Anice stellato e volgare, cannella, chiodi di garofano, noce moscata, coriandolo, bacche di ginepro, sandalo e calamo aromatico, lasciate a macerare per quaranta giorni in alcool, a cui poi vengono aggiunti acqua, orzo e caffè, zucchero ed eventualmente bucce di limone.

Un liquore che ha sempre simboleggiato il desiderio e la capacità di accoglienza della comunità di Tramonti, che ancora oggi rappresenta – almeno per le vecchie generazioni – il miglior benvenuto per gli ospiti.

E poi si sa che “na pres’ i cunciert” può risolvere molti mali, dal mal di testa a dolori vari, Concerto è una panacea a portata di mano da tenere sempre in credenza. E non è difficile crederci, seppure la scienza ufficiale tenda a liquidare queste tesi popolari con una scrollata di spalle.

L’anice stellato serve a curare la tosse e aiuta la digestione, i chiodi di garofano sono un rimedio per mal di testa, mal di denti e spossatezza, la noce moscata è digestiva e carminativa, le bacche di ginepro hanno proprietà antisettiche e diuretiche.

Sono questi i regali ricevuti in dono da un territorio speciale come quello dei Monti Lattari, dove al mare si contrappone il bosco.

Ecco come Tramonti spiega al mondo la straordinaria concentrazione di tipicità e prodotti agricoli: dai limoni e gli agrumeti, passando per le vigne secolari di Tintore e i grandi ulivi, fino ad arrivare ai pascoli da cui si ottiene il fior di latte ed ai castagneti.

Senza dimenticare che questa cittadina di oltre 4 mila abitanti, simbolo della Costa d’Amalfi agricola, è anche la patria della pizza coi suoi mille cittadini sparsi in tutta Italia e nel mondo a raccontare e a far degustare la pizza campana. Ma questa è un’altra lunga storia, che si tocca per le strade di Tramonti, dove il passo è scandito da case simbolo, nomi e bontà antiche.

Tre le aziende tramontane che lo producono: Sal De Riso, Badia e Tentazioni. E il segno che la tradizione si rinnova, lo si denota dal fatto che oggi sono molte le farmacie e le erboristerie che vendono la dose preparata di erbe per il Concerto, a cui aggiungere alcol, zucchero, caffè, orzo e limone.

Sal De Riso

Via S.Maria La Neve, Tramonti (SA)
089.856446

Liquorificio Badia

Piazza Cesarano, 42, 84010 Tramonti SA
089.855344

Liquorificio Tentazioni

Via Croce dell’Arco, 84010 Tramonti SA
089.876147

2 COMMENTS

  1. sono un pensionato di Mantova vorrei una composizione delle erbe per fare il liquore concerto come si possono avere grazie Masnata Giovanni via Ostiglia 37 46100 Mantova cell.3290852424

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