Sono stati emanati in questi giorni dal Ministero delle politiche agricole due bandi, rivolti ai giovani agricoltori, ovvero quelli che non hanno superato i 40 anni di età, allo scopo di incentivare la ricerca nel settore agricolo e di premiare le esperienze imprenditoriali più innovative.

Il bando sulla ricerca prevede un contributo pubblico massimo di 150mila euro, destinato alle piccole e medie imprese condotte da giovani agricoltori, per iniziative realizzate in partenariato con istituti di ricerca, sia pubblici che privati, in settori di grande interesse per l’impresa agricola (nuove sfide della politica agricola comune, trasferimento innovazioni, ricerca nuovi prodotti e nuovi mercati).

Il premio alle giovani imprese, per un importo massimo di circa 26mila euro, ha invece come obiettivo quello di attribuire un adeguato riconoscimento a tutti coloro che si sono distinti in termini di originalità ed innovazione, in modo da facilitare la divulgazione delle esperienze di maggiore successo.

Tali interventi vanno a completare le iniziative già realizzate dalle Regioni attraverso i Programmi di sviluppo rurale, che prevedono il premio di primo insediamento ed il sostegno agli investimenti realizzati dai giovai agricoltori.

Lo Stato e le Regioni, con queste e altre misure, offrono così ai giovani che vogliono intraprendere esperienze imprenditoriali nel settore agricolo un pacchetto di misure particolarmente interessanti, da utilizzare al meglio se vogliamo invertire il processo di invecchiamento del tessuto imprenditoriale agricolo italiano.

I bandi di concorso e la modulistica necessaria sono disponibili sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e su quello della Rete rurale nazionale.

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