Tra i numerosi appuntamenti organizzati dal Movimento Turismo del Vino, l’associazione nazionale che raccoglie oltre 800 cantine italiane impegnata nella promozione dell’enoturismo, molti si ritrovano ad attendere il weekend di Cantine Aperte del mese di maggio: l’occasione perfetta per spronarci a dedicare un giorno alla natura godendoci una visita in cantina.

Quest’anno a causa delle restrizioni anti-Covid ed in attesa di poter accogliere nuovamente i turisti in cantina, l’evento che da oltre 25 anni porta alla scoperta dell’Italia del vino diventa online, smart e social: il weekend del 30-31 maggio il Movimento Turismo del Vino annuncia #CantineAperteInsieme tra degustazioni online, brindisi in diretta, delivery e asporto di vini per restare vicini ai winelover e non perdere queste meravigliose giornate.
In tutta Italia le cantine del Movimento Turismo del Vino si riuniranno virtualmente per un grande weekend online che renderà #CantineAperteInsieme una vera e propria campagna social pronta ad unire le cantine e i partecipanti nella condivisione di foto e video della loro esperienza perché l’accoglienza, anche virtuale, è lo scopo e la missione dell’associazione.
L’evento più amato dagli enoturisti arriverà anche direttamente a casa grazie alla collaborazione con la piattaforma iorestoacasa.delivery, che permetterà ai winelovers di degustare i loro vini preferiti.

La piattaforma è un progetto senza fini di lucro nato per aiutare a ridurre il più possibile gli spostamenti e permettere alle realtà produttive di raggiungere i propri clienti: le cantine socie di Movimento Turismo del Vino potranno spedire i propri vini e i propri pacchetti esperienziali o attendere gli enoturisti che si prenoteranno per l’asporto.

«In questo periodo di stand-by delle attività enoturistiche – dichiara il presidente del Movimento Turismo del Vino Nicola D’Auria – abbiamo continuato a lavorare per progettare quello che deve essere il futuro del nostro settore, curando le attività digitali sul web e la raccolta e lo studio dei dati del recente passato così da avere nuovo slancio per le attività future una volta passata l’emergenza.

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