agricoltura_sociale terraMONTECORVINO ROVELLA (SA). Si chiama “CAPOVOLTI”, un progetto di agricoltura sociale finalizzato all’inserimento occupazionale di persone con disabilità mentale.
La presentazione, moderata da Nathalie Franchet, Rersponsabile Area Marketing&Comunicazione, ha evidenziato l’innovatività e l’originalità del progetto che vede già coinvolti quindici utenti e i loro familiari nelle attività occupazionali, sociali e riabilitative previste.
Particolare attenzione è stata posta sulla centralità delle famiglie, sul coinvolgimento degli utenti e sul protagonismo delle associazioni dalla Presidente dell’Associazione MAI PIU’ SOLI, quale soggetto gestore del progetto, Nadia Petretti che ha anche sottolineato l’urgenza di spazi per l’inserimento occupazionale degli utenti con disagio mentale.
Le caratteristiche più concrete e più legate al senso globale della progettazione sono state descritte dal direttore di progetto CAPOVOLTI, Francesco Napoli che ha sottolineato come si tratti di un progetto che vede il coinvolgimento di una rete di dodici partner appartenenti al mondo del no profit, della cooperazione sociale, delle istituzioni e della piccola e media impresa. Un progetto sostenuto da Fondazione CON IL SUD e dai partner per un valore complessivo che sfiora il milione di euro.
La fattoria sarà per noi un luogo aperto, un nodo di una rete che speriamo sempre più grande, un luogo per le famiglie e gli utenti ma anche un luogo per e della comunità. Immaginiamo un luogo di lavoro comune e solidale, di scoperta delle proprie risorse e delle proprie motivazioni; un luogo di prossimità e di sviluppo del territorio; un luogo di tutela dell’ambiente e di trasmissione di saperi e tradizioni; un luogo aperto al mondo della scuola, delle associazioni, del benessere, dell’impresa e dell’artigianato, dello sport e dell’innovazione” – ha detto in conclusione del suo intervento Francesco Napoli.

Contrasto forte alla medicalizzazione e l’obiettivo di puntare all’inserimento occupazionale e sociale come fattore altamente positivo per il percorso di riabilitazione e miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità mentale, sono alcuni dei punti forti sottolineati da Francesco Cantore, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Eboli, in rappresentanza della ASL di Salerno, partner del progetto.
Numerose le attività che CAPOVOLTI si appresta a mettere in campo: fattoria sociale, fattoria didattica, campi estivi, piccoli e grandi eventi legati alla scoperta dell’agricoltura e alla tutela dell’ambiente, interventi nelle scuole, attività di ricerca scientifica, ippoterapia, onoterapia, attività sportive, riabilitative e di promozione e sensibilizzazione della cultura delle uguaglianze e del contrasto allo stigma.
Proprio le attività di promozione, sensibilizzazione e raccolta fondi saranno al centro del’azione di Progetto CAPOVOLTI per il Natale 2013.

Un TOUR NATALIZIO, che toccherà quasi tutte le città della provincia, è stato organizzato per presentare il progetto, sensibilizzare e promuovere i suoi valori, realizzare una raccolta fondi a sostegno delle attività di CAPOVOLTI. Presso lo stand itinerante e contattando direttamente CAPOVOLTI si potrà sostenere il progetto attraverso donazioni e ricevendo le marmellate di CAPOVOLTI, il primo prodotto del progetto interamente realizzato dagli utenti e dalle loro famiglie, dalla raccolta di arance non trattate fino alla trasformazione e al confezionamento. Le marmellate CAPOVOLTI sono disponibili in confezione singola o anche in confezione regalo.
Sviluppare, valorizzare e potenziare l’agricoltura, la trasformazione e l’impresa sociale sono invece tra gli obiettivi evidenziati da Nicola Merola, volontario della Cooperativa Stalker e da Luigina Adiletta, Presidente regionale Fedagri Campania, entrambi soggetti partner. La valorizzazione delle risorse e delle abilità degli utenti, la cura del territorio e delle produzioni locali sono per Capovolti uno dei modi per costruire una comunità aperta a tutti.
L’innovazione e l’importanza del progetto per un territorio come quello dei picentini, è stata sottolineata dal Sindaco di Montecorvino Rovella, Egidio Rossomando, che ha anche confermato tutta la propria collaborazione e disponibilità nel sostenere il progetto che sorge nel suo comune e che intende essere punto di riferimento per il benessere e la comunità su tutto il territorio provinciale.
Auguri e soddisfazione sono stati espressi anche da Silvana Nardiello, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Montecorvino Pugliano, partner del progetto. Il sostegno alle famiglie, la centralità dell’aiuto alle persone più fragili sono stati i due aspetti evidenziati.

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here