Mi ha portato di recente a Castelnuovo Cilento la storia di Guerino Galzerano ed il ricordo di un centro storico che meritava.
Sono rimasta delusa dallo stato di abbandono d’ogni cosa, ma questa è un’altra storia che – se volete – ho raccontato in questo servizio per La Città Tv.
Ma a ribaltare la situazione, ponendo questo borgo nella classifica dei migliori ristoranti del Cilento, è stato Villa Marchesa.
Un ristorante autentico in termini di aderenza alla tradizione ed ai prodotti tipici, seppure profuma di nuovo per forza di cose.

Daniela Sansone e Cristian Santomauro sono giovani e consapevoli di chi sono, di dove sono e del territorio che rappresentano. Un grande punto di partenza.
Li ha mossi il fuoco della passione, per la cucina l’una e per la pizza l’altro, che hanno unito in un’offerta di successo. Niente fuochi d’artificio inutili, ma un luogo dall’ambientazione classica (ma semplice) con un terrazzo mozzafiato che raggiunge la marina di Casal Velino.


La possibilità di pernottare, grazie alla disponibilità di alcune stanze, rende questo indirizzo perfetto anche per un fine settimana alla scoperta di quest’area del Cilento o di qualche giorno al mare.
Provate fritti e assaggi proposti tra gli antipasti, almeno un primo (la pasta è fresca e realizzata a mano dalla chef) e la ormai nota Ammaccata, successo meritato di Cristian.


Per caso si è avvicinato alla tradizionale pizza cilentana durante una manifestazione, a cui ha collaborato anni addietro nella sua Piano Vetrale, da lì la storia è nota. Un lavoro meticoloso di ricerca lo ha portato a lavorare sia sulla materia prima che sugli attrezzi di lavoro, ricostruendo la più coerente filiera di questa pizza “prova forno”.
Impasto in una madia di legno ed un forno realizzato ad hoc per tirar fuori la pizza cilentana ovale e profumata di cacioricotta di capra.
Di base i pomodori Quarantino spaccati e saltati in padella con aglio e cipolla, poi olio evo ed origano di montagna.


Non perdete gli sfizi proposti in antipasto, tra cui polpette di melanzane, crocchette, fiori si zucca in pastella, ma anche uno dei pilastri della cucina cilentana: la pasta fresca fatta a mano.
Ricette tradizionali, ma anche proposte alternative con qualche variante più ricercata.
Ma, ovviamente, non potete andar via senza aver dato spazio ed onore all’Ammaccata di Cristian Santomauro.
Un vero omaggio all’antico sapore contadino che, grazie al lavoro di questo giovane oste e pizzaiolo (quasi ingegnere), è entrato anche nell’Elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).
Dallo stesso impasto nascono anche le piccole pagnotte di pane che si trovano in tavola, davvero deliziose.

Diritto di nomina anche per i secondi vegetali come i carciofi ripieni!
Dolci anch’essi fatti in casa e di ispirazione tradizionale. Buona carta dei vini, molto variegata e territoriale.

Bella sala raccolta, grande spazio esterno per godersi l’aria aperta.
Per fortuna molto è stato detto su questo indirizzo che profuma di genuinità, ma anche di competenza. Mi aggiungo volentieri, confermandone le lodi.

Daniela e Cristian meritano. Per non essere andati via, per aver scommesso sulle proprie radici e su se stessi. Per aver regalato al Cilento un indirizzo di livello, che sa aprirsi ai produttori e promuovere le eccellenze.


Ps. Cristian mi ha consigliato Fiano 2019 dell’azienda agricola Il Colle del Corsicano. Davvero buono, merita un approfondimento!

Villa Marchesa (agriturismo e b&b)
Località Chiusa di Santa Maria
Via San Nicola 25 – Castelnuovo Cilento (SA)
0974.273914
Rapporto qualità – prezzo: ottimo
Costo medio pranzo: 30 euro

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here