Forma e sostanza, entrambi. Gli chef Domenico Iavarone e Luigi Coppola rappresentano due territori forse solo apparentemente lontani, ed hanno in comune l’approccio alla cucina.
Il Vesuvio e la Piana di Paestum letti ed interpretati all’interno di due strutture dalla lunga storia.
Iavarone è in forza al ristorante Josè di Villa Guerra, a Torre del Greco. Unica dimora vesuviana ottocentesca ad essere al servizio di una ristorazione ricercata, proposta a prezzi accessibili a tutti.
Coppola è in forza al ristorante Casa Coloni del Tenuta Duca Marigliano Boutique Hotel a Paestum, anch’essa nobile dimora ottocentesca, finemente ed attentamente restaurata da un paio d’anni.
La cena a 4 mani che ieri sera li ha visti insieme, ha acceso i riflettori su una intera generazione di chef (under 40) che con inventiva e impegno porta ancora più lustro alla cucina italiana.
Hanno giocato con colori, impiattamenti, equilibri a volte in bilico e coraggiosi incontri. Ad aver dato man forte ai loro piatti sono arrivati puntuali gli accostamenti intensi ed affatto scontati curati da Claudio Tempone, sostenuto con mano ferma e sorriso generoso dalla professionalità di Michele Mascolo, responsabile di sala.
Una bella esperienza culinaria, due indirizzi su cui non indugiare, vanno visitati!
Josè Restaurant di Villa Guerra
via Nazionale, 414
Torre del Greco (Napoli)
+39.081.8836298
Casa Coloni di Tenuta Duca Marigliano Boutique Hotel
(clicca qui per la nostra precedente recensione)
Via Tavernelle, 86
Paestum (Salerno)
+39.0828.721297
La cena a 4 mani in foto:
Calamaretto, puntarelle e fave (Luigi Coppola)
Gambero rosso, fior di latte, biscotto al pepe e caviale (Domenico Iavarone)
Risotto, cipolla bruciata, alici, mandorle e yogurt di bufala (Domenico Iavarone)
Tortello ai carciofi, granchio reale e pompelmo (Luigi Coppola)
Razza, broccoli, spuma acqua pazza e olive (Domenico Iavarone)
Pre Dessert. Il limone (Luigi Coppola)
Piccola pasticceria
Bavarese di ricotta, grano e cioccolato