FERMO. Prelibatezze enogastronomiche, arte ed artigianato di tradizione, ma non solo. Una coinvolgente “trama” costituita da aree tematiche ed oltre 50 eventi da scegliere e gustare, tra agricoltura, turismo, cultura e griffe del saper fare, insieme all’incontro con altre identità e gusti, italiani e stranieri.
Tutto questo a “Tipicità” un evento che promosso dal Comune di Fermo dal 7 al 9 marzo 2015, con il patrocinio di Expo 2015, sarà l’occasione per un’autentica immersione nel gusto. In tutti i sensi. Non una fiera, ma un viaggio da vivere da protagonisti, con il “Marche style” in veste di “cicerone”.
Cooking-show con grandi chef, biodiversità e biologico, confronti con le cucine di realtà italiane ed internazionali, il cibo fra passato e futuro con esperti nutrizionisti, focus su benessere e buon vivere. Vale proprio la pena di prendere nota delle date e, per quanto possibile, tentare di non perdere l’evento.

Infatti a “Tipicità” saranno presenti tutte le tradizionali ghiottonerie marchigiane, unitamentea birra agricola, produzioni bio, cioccolato d’autore accanto a zafferano, anice verde e mela rosa dei monti Sibillini. Non mancheranno certo i vini del “Vigneto Marche” e le prelibatezze d’autore proposte direttamente dai produttori: olive ascolane, ciaiuscolo, maccheroncini di Campofilone, salame di Fabriano, miele, formaggi pecorini e caprini, vino cotto, marmellate, tartufi, legumi e cereali, olio extravergine d’oliva e “last but not least” il buon pesce dell’Adriatico.
Il goloso “menu à la carte” di Tipicità sarà arricchito da due allettanti proposte basate sul fascino del Made in Italy, un brand che esercita da sempre un’attrazione irresistibile in tutto il mondo: “Art & Genius” articolato in percorsi dedicati al “saper fare” ed all’artigianato di qualità, con opportunità di shopping tra le “griffe” della Made in Marche Gallery; Tipiicità Experience, originale Salone nel quale i paesi ed i borghi delle piccole Italie offrono una proposta alternativa di viaggio ed un ricco palinsesto di eventi per il periodo di Expo 2015.
Insomma considerato che non si tratta più di un turismo di nicchia in quanto andare alla scoperta dei sapori della variegata tradizione enogastronomica italiana è ormai una tendenza in continua crescita, non è difficile prevedere che, ancora una volta, all’inizio del prossimo Marzo le Marche saranno sicuramente meta di folle di appassionati, atttratti anche dalla capacità dei singoli territori di veicolare un’immagine vincente ed attrattiva.
Per tre giorni, quindi, una grande festa del gusto.In tutti i sensi e per tutti i sensi!

Angelo Lo Rizzo

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