Venerdì 30 maggio, Sorrento ha dato ufficialmente il benvenuto all’eclettico genio Pablo Picasso a Villa Fiorentino, grazie alla Fondazione Sorrento.
Le stanze della villa, fino al 12 ottobre, saranno animate di oltre 240 incisioni grafiche, ma anche 24 ceramiche, ed opere uniche, che conducono il visitatore in un breve viaggio tra le tecniche e gli stili utilizzati dall’artista durante la sua vita: dal disegno alla pittura, dall’acquaforte alla puntasecca, dalla terracotta alla ceramica.

Un iter in ordine cronologico “a ritroso”, una selezione di “opere uniche” e serie grafiche: “Le cocu magnifique” e “Venti poemi di Gongora”, “La Célestine”, “Sable Mouvant”, “Suite des Saltimbanques”, “Il Tricorno”, “Storia Naturale”, “Balzac en Bas de Casse” e “Barcelona Suite”.

La scelta di Picasso non è certamente casuale: l’acquisizione di nuove tecniche e la sua capacità di anticipare i tempi e le esigenze della società, l’hanno reso uno degli artisti più affascinanti ed apprezzati di sempre.

Moderno nelle forme e allo stesso tempo rispettoso del mondo classico, sempre proteso verso il forte desiderio di sperimentare, di provare, di misurarsi continuamente con il nuovo. Un personaggio, insomma, che si unisce in maniera perfetta con una località come Sorrento, regina dell’ospitalità classica, sempre pronta, comunque, ad evolversi nella ricerca di forme di accoglienza sempre più attuali.

Anello di congiunzione tra il visitatore e la città, un rinfresco finale per degustare le eccellenti gustosità delle più rinomate attività sorrentine nel campo della ristorazione e della pasticceria. All’imbrunire, una passeggiata verso la villa comunale di Sorrento è l’ideale, tra le numerose botteghe artigianali di ceramiche dipinte a mano, oggetti in cuoio, prodotti tipici. La villa è una terrazza a picco sul mare, con uno splendido belvedere, che la rende uno dei luoghi panoramici più belli di tutta la penisola sorrentina, da qui è possibile ammirare il Vesuvio e tutto il golfo di Napoli. Uno spettacolo suggestivo da godersi nella serenità ed il verde delle aiuole abbellite con piante, fiori e alberi secolari.

Non mancano poi locali, ristoranti e caffè. Tra cui un nuovo punto di ritrovo: lo Star Pub. Un locale di ultima generazione che propone principalmente cucina americana con prodotti locali di qualità, come la mozzarella di Agerola, il provolone del Monaco DOP, l’olio extravergine di oliva DOP Penisola Sorrentina, il pomodoro di Sorrento. Pezzo forte del menù è ovviamente l’hamburger con carne di Fassona, presidio Slow Food, servito in panino artigianale. Insomma, un genere di cucina nuova, che a Sorrento mancava.
Per la “buonanotte” non può mancare il gelato di Antonio Cafiero. La Gelateria Primavera è tappa fissa e non a caso è la gelateria più rinomata di Sorrento e punto d’incontro di personaggi famosi del mondo dello spettacolo e della cultura, come testimoniano le migliaia di foto che tappezzano pareti e soffitto. Gelati e dolci al “sapore di Sorrento”, lo stesso Antonio dichiara che: “Il profumo e l’aria fresca dei giardini, la brezza della marina per ‘sfizio’ li ho messi tutti nella delizia”.
La domenica mattina è ideale una passeggiata per il centro storico sorrentino: estremamente ricco, ogni vicoletto, negozio, chiesa, palazzo, ha una sua storia da mostrare e raccontare. Ogni angolo nasconde una leggenda da narrare e reperti da ammirare. Ed è proprio in uno dei vicoletti, tra piazza S.Antonino e piazza Tasso, che ci si imbatte nel ristorante La Basilica.

Tavoli e sedie, disposti lungo il passaggio ti invitano ad accomodarti. Una scelta casuale, ma da consigliare: prodotti di ottima qualità con un ampia scelta di vini ed un servizio molto professionale. Un pranzo delizioso così composto: entrée di insalatina di seppie con carciofi e rucola all’olio d’oliva, seguita da gustosi vermicelli ai frutti di mare, innaffiati da vino bianco campano, un Coda di Volpe Az. Agr. Ocone 2000 e per finire, caprese con gelato alla crema e fragole accompagnata da un bicchierino di limoncello. Un pranzo che rappresenta la cucina mediterranea, in special modo sorrentina, e che lascia in bocca i sapori locali e la voglia di ritornarci al più presto.

Tiziana Di Muro

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