Una verdura per pochi, o la si ama o la si odia. Appartiene alle “amare”, quelle difficili al palato ma che fanno primavera, a parer mio.

Difatti già dai primi caldi in molti terreni incolti è possibile trovarne in grande quantità, selvatica, la più saporita. Non disdegnando nemmeno quella più docile, da acquistare dal fruttivendolo di fiducia, vi consiglio una frittata veloce e davvero golosa.

Se avete voglia di cominciare un percorso di depurazione, ricordatevi di non buttare l’acqua in cui la bollirete. Si tratta di un prezioso infuso per liberarci dalle tossine, un toccasana naturale e a costo zero. Bevetelo (dopo averlo filtrato) al mattino, a stomaco vuoto. Se non ci riuscite, anche in altri momenti della giornata gioverà…

Ingredienti per 4 persone:

una manciata corposa di cicoria bollita (le quantità qui dipendono largamente dal gusto);

4 uova;

Pecorino o ricotta di pecora dura q.b.;

peperone crusco in polvere q.b.;

pepe e sale q.b.;

olio evo q.b.;

uno spicchio d’aglio (due se piccini);

FRITTATA CICORIA 02

Procedimento:

Bollite la cicoria finchè non sarà morbida, ma evitate di stracuocerla. Lasciatela scolare a lungo e tagliuzzatela con un paio di forbici da cucina, renderà più facile consumare la frittata.

Versate in una padella antiaderente un filo d’olio e quando sarà ben caldo anche la verdura. Soffriggete con dell’aglio per un paio di minuti al massimo, poi toglietelo e versate le uova che avrete lavorato con un pochino di pepe nero, una manciata di formaggio grattugiato e un pochino di polvere di crusco.

Quando la frittata comincerà a realizzarsi, cospargete la parte superiore con del Pecorino e del crusco creando una sorta di copertura.

Coprite con un coperchio, portate a fine cottura e servite ben calda.

Se la mangiate su una fetta di pane fresco casereccio, poi, la rifarete immediatamente!

Buona cicoria!

Antonella Petitti

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