Cartellate, in dialetto pugliese “carteddate”, sono golosi dolci della tradizione culinaria pugliese che si gustano nel periodo natalizio e che si fanno risalire al XVI secolo.

Hanno la forma di coroncine di pasta con i bordi seghettati, simbolo delle corone di spine. Ogni famiglia custodisce la propria ricetta gelosamente e prepara grandi quantità di questo dolce, dato che è ottimo anche servito freddo e dopo qualche giorno.

Possono essere passate nel vincotto o nel miele, oppure mangiate semplicemente cotte o con un po’ di sale sopra.  La preparazione necessita di molta cura.

Ingredienti (per 6-8 persone)

1 Kg di farina

40 gr di lievito di birra

200 ml di olio d’oliva

2 bicchieri di vino bianco

sale q.b.

olio di semi  q.b.

vincotto o miele q.b.

cannella q.b.

zucchero a velo q.b.

Procedimento

Iniziate impastando la farina con il lievito, aggiungete poi l’olio d’oliva ed il vino bianco, fino ad ottenere un impasto liscio. Coprite il vostro panetto e lasciate lievitare per un paio d’ore. Quando sarà pronto reimpastate e dividete in pagnottelle che poi stenderete in dischi sottili.

Tagliate a striscioline di 4 cm di larghezza e 20-30 cm di lunghezza. Piegate le strisce in due per tutta la lunghezza facendo combaciare i due lati più lunghi. Schiacciate la pasta con il polpastrello e arrotolate a spirare ogni striscia, otterrete una specie di rosa. In una casseruola con olio bollente friggete le cartellate fino a che non saranno dorate.

Scolatele e mettetele a sgocciolare sulla carta assorbente,in questo modo perderanno tutto l’olio in eccesso. In un tegame fate bollire il vincotto o il miele, trasferitevi un po’ per volta le cartellate, giratele delicatamente facendo in modo che si impregnino bene, scolatele e disponetele a strati su un piatto da portata. Spolverizzate ciascun strato con della cannella o con lo zucchero a velo, ma c’è anche chi usa granella di nocciola e cioccolato. Servitele calde o fredde, a vostro piacimento.

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