Il gel ai semi di lino è una valida alternativa al gel tradizionale (quello pieno di schifezze per capirci) per prestazione e durata, ma ovviamente oltre a svolgere il suo lavoro nutre e idrata il capello!!

Ottimo quindi per i maschietti ma anche per tutte le teste ricce come me (e non solo), perchè si rivela essere un ottimo impacco pre-shampoo per capelli sfibrati e aridi grazie alle sue proprietà emollienti e protettive.

Il potere dei semi di lino è dato dall’alta percentuale di mucillagini. Queste sostanze di origine vegetale ricche di acidi grassi Omega 3 e Omega 6 che sono inoltre un prezioso contributo per la salute dell’intero organismo e un valido aiuto per il corretto funzionamento del sistema immunitario.

I semi di lino possono essere utilizzati in sostituzione delle uova, ideali quindi per coloro che sono a dieta o che ne sono intolleranti.

Devo dire che ho avuto una prima bruttissima esperienza con il gel ai semi di lino, per cui ho provato a modificare le dosi e ad “inventarmi una ricetta tutta mia”. Ene sono rimasta veramente contenta!

Il mio riccio ha ripreso definizione e corposità! Perchè diciamola tutta i siliconi danneggiano i capelli ma rendono i ricci molto definiti.

Ma bando alle ciance eccovi la ricetta!!!

INGREDIENTI:

Semi di Lino Bio = 1/2 bicchiere
Acqua = 0,75 lt
Olio Extra Vergine di Oliva Bio = 1 cucchiaio
Olio di Cocco = 1 cucchiaio
Miele = 2 cucchiai
Olio Essenziale di Limone = 5 gocce
Sale = 1 pizzico
Colino
Mestolo
Cucchiaio
Ciotola
Pentola
Contenitori del ghiaccio

PROCEDIMENTO:

Come prima cosa versiamo i semi di lino e l’acqua in una pentola e li lasciamo in ammollo per una decina di minuti, dopo accendiamo il fuco e con fiamma bassa, girando ogni tanto, portiamo il composto ad ebollizione. Inizierà a comparire una schiumetta bianca, segno che si sta formando la mucillagine.Il composto dovrà bollire per una ventina di minuti, ricordate più rimane sul fuoco più il gel sarà denso.

CONSIGLIO:
Qualche anno fa provai a farlo e lo feci troppo denso, ho dovuto buttarlo. Era diventato complicato separare i semi dal gel e, come se non bastasse, usando quel poco che ero riuscita a recuperare, i capelli mi si facevano troppo duri e sporchi! Dunque io vi consiglio di non farlo cuocere più di 30 minuti!

Prepariamo il colino su una ciotola o altro, e lasciando la pentola sul fuoco iniziamo, con l’aiuto di un mestolo e di un cucchiaio, a filtrare il composto, così da separare la mucillagine (il gel) dai semi.
Questa operazione è molto importante e deve essere fatta quando il composto è ancora caldo altrimenti diventerà molto complicata.

Al composto filtrato, ancora caldo, aggiungiamo il miele ed un pizzico di sale. Quando si sarà raffreddato aggiungiamo l’olio extra vergine di oliva, l’olio di cocco e l’ olio essenziale di limone, per evitare di alterarne le proprietà.

A questo punto il nostro Gel ai Semi di Lino è pronto!

Se vogliamo usarlo come impacco possiamo arricchirlo con altri oli o altro miele. Se invece vogliamo usarlo come leave in per i capelli possiamo decidere di conservarlo in due modi:
– congelandolo in porzioni monodose mettendolo nei contenitori del ghiaccio.
– aggiungervi un conservante e riporlo in un luogo fresco e al buio (nel mobiletto del bagno).
Nel caso vorreste usare un conservante io vi consiglio COSGARD. Le dosi da usare sono: 20 gocce per 100 ml di prodotto. Io ho preferito congelarlo!

GEL SEMI DI LINO CUBETTI

Il risultato mi è piaciuto veramente tanto.
Vi ricordo che uso uno cubetto di gel ai semi di lino e una noce di gel di aloe vera. In questo modo, sono riuscita a ridare definizione al mio riccio e anche corposità ai miei capelli.

Ed i semi che rimangono dopo il filtraggio? Ovviamente non si buttano! Potete consumare i vostri semi di lino semplicemente aggiungendoli ad altre pietanze dopo averli sciacquati. Nello yogurt o in una purea di frutta, oppure spolverizzati su di una ricca insalata, o ancora mescolati con legumi ed altri cereali da servire a zuppa! Insomma date spazio alla fantasia.

Ricordatevi però di masticarli per liberare le preziose sostanze racchiuse nel guscio di questi semi. Se i vostri commensali sono scettici e non amano ingerire questi semi, potreste macinarli preventivamente, per poi unirli mescolati alle altre pietanze.

Un altro modo per utilizzarli è mescolarli all’impasto del pane, oppure utilizzarli solo sulla superficie del pane da infornare, in questo modo i semi tostandosi in forno, conferiranno al vostro pane una gradevole consistenza croccante.

Sabina Giannatiempo
blogger di Parentesi Bio

 

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