Classe 1986, una laurea in tasca in archeologia ed un talento innato per la pizza.

Si potrebbe così condensare la storia del pizzaiolo Antonio Langone, il quale ha dato vita – assieme ad Alessandro Truono ed Alessio Pironti – alla pizzeria Re Denari.

Un anno e mezzo di storia percorso bene, seminando nel solco della buona materia prima, ricercata sostanzialmente nei territori limitrofi e in Campania.

Ad essa viene associata una pizza in stile napoletano (il locale è anche associato all’Associazione Verace Pizza Napoletana) ottenuta con farina 0 dei Molini Pizzuti ed una lievitazione di circa 24 ore con lievito di birra.

Leggera, digeribile, cornicione pronunciato, base giusta per una serie di declinazioni interessanti che compongono un menù stagionale e variegato.

Presente anche una piccola (ma rappresentativa) selezione di etichette di vini e birre artigianali campane, a sottolineare la giusta attenzione ad ogni aspetto della cena. Garanzia anche sui dolci, rigorosamente ed esclusivamente realizzati per Re Denari dal pasticcere Carlo Cuofano della Pasticceria Svizzera.

Non hanno lasciato nulla al caso i giovani imprenditori che hanno dato vita a questa scommessa e che (sono sicura) stanno già lavorando a nuovi progetti.

Rappresentano la nuova (e buona) generazione della pizza che contempla un’imprenditoria attenta alla qualità, ma che non dimentica l’importanza di restare alla portata di tutti.

Tra i nostri principi c’è senz’altro quello di riuscire a offrire pizze variegate ed originali che però non superino i 10 euro“, spiega Alessandro, “la pizza è di tutti e deve restare di tutti anche quando cresce la qualità e gli incontri con alcuni prodotti la rendono certamente più preziosa“.

Interessante, ai fini della ricerca, dell’innovazione e del confronto, l’attività di formazione e consulenza che Antonio Langone svolge all’estero. Un viaggio che non solo porta la cultura della pizza napoletana all’estero – attraverso il suo sapere ed il suo saper fare – ma riporta in Italia una consapevolezza piena dell’importanza di questo piatto, assieme ad uno sguardo molto più ampio sul cibo e sulle sue infinite espressioni nel mondo.

Molto interessanti le cinque pizze invernali da poco inserite nel rinnovato menù stagionale, noi ne abbiamo assaggiate tre:

Alici e Uvetta

Mozzarella di bufala, crema di broccoletti baresi, alici di Cetara, uvetta passa e cacioricotta.

cof

Biancaneve

Mozzarella di bufala, mela Annurca campana, in uscita prosciutto crudo Bedogni.

La Pezzentella

Mozzarella di bufala campana, salsiccia piccantella, in uscita piennolo giallo fresco e scarola.

Da non perdere nemmeno la frittura napoletana che contempla i classici, ma non si lascia sfuggire varianti sfiziose. Di rilievo la possibilità di mangiare pizze senza glutine ogni sera con oltre 20 gusti differenti, in effetti questo è un importante punto di forza di Langone, il quale sin dal suo esordio come pizzaiolo ha dedicato grande spazio al gluten free. Nel 2012 ha portato a casa il titolo di Campione Mondiale di Pizza Senza Glutine al Trofeo Caputo.

Frittatine di pasta, patate e noci e Fagottino bianco (mozzarella di bufala avvolta in pasta fritta adagiata su pesto di basilico con scaglie di cacioricotta del Cilento).

cof

Un indirizzo di riferimento per Salerno, dove ad un interessante rapporto qualità-prezzo si unisce una location affascinante ed un parcheggio gratuito nel cuore di Torrione.

 

RE DENARI – Pizza e Fritto Napoletano
Via Pietro del Pezzo, 60
Tel. 345 721 6743
Aperto tutte le sere

 

Antonella Petitti

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