ROMA. Sarà in onore del Merano WineFestival che Roma si è svegliata coperta di neve? Questo non ci è dato saperlo, curioso però è che proprio il giorno in cui si è aperta la nuova iniziativa di Helmut Koecher, la città eterna (dopo venticinque anni più o meno) si ritrova imbiancata.

Dal 12 al 14 febbraio 2010, all’hotel Parco dei Principi – nei pressi di Villa Borghese, si è svolta Roma VinoExcellence, nuova costola del Merano WineFestival che si arricchisce della collaborazione di Ian D’Agata, noto wine writer.

Così proprio D’Agata e Koecher hanno scelto personalmente le 100 aziende che hanno colorato ed animato il salone dell’hotel romano e gli ospiti internazionali, inserendo all’interno del programma numerosi convegni scientifici, degustazioni guidate e seminari a cura del New Wine Journal.

Kermesse che nasce dopo il 18° compleanno del Merano Wine Festival e che un po’ ripercorre le sue orme. Tre i focus più importanti: quello dedicato al Sangiovese, quello dedicato al Cabernet Franc ed infine quello dedicato al Riesling.

Questo vitigno tedesco è ormai considerato il più grande vitigno bianco del mondo, perché a differenza del suo più grande concorrente – lo chardonnay – è capace di produrre sia grandissimi vini secchi, sia vini dolci fenomenali.

Tra i grandi ospiti chiamati a parlarne c’era Angelo Pavan, enologo-proprietario di Cave Spring Cellars, una delle migliori tre aziende canadesi. Proprio con Pavan, oltre al momento teorico, è stato possibile affrontare una verticale che ha previsto il CSW Riesling del 2008, del 2007, del 2006, del 2005, del 2003, del 2002 e del 1999.

Oltre allo spazio espositivo di grande interesse sono stati, senza dubbio, gli approfondimenti e le verticali che hanno permesso di poter scoprire aziende e vitigni.

Tendenzialmente però erano presenti i soliti noti, per la Campania: Marisa Cuomo, Fattoria La Rivolta, Feudi San Gregorio, Mastroberardino, Quintodecimo, Terre del Principe, Vestini Campagnano, Villa Matilde e Vinosia. Per la Basilicata: Cantine del Notaio e D’Angelo. Per la Calabria: Ceraudo. Per la Puglia: Francesco Candido e Racemi.

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