Ha preso il via questo week-end la campagna “Pesche in spiaggia”, che ha toccato alcune località della costa adriatica, tra Veneto ed Emilia Romagna, tra le quali Cesenatico, Milano Marittima, Cervia, Rosolina Mare, Jesolo e Peschiera.

L’iniziativa, prevede la distribuzione gratuita di frutti su diverse spiagge italiane, ed è promossa dal Ministero in collaborazione con le Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, il Consorzio Pesca e Nettarina di Romagna IGP, il Consorzio di Tutela della Pesca di Verona IGP ed il Consorzio di tutela della Pesca di Leonforte IGP con il coordinamento del Centro Servizi Ortofrutticoli società cooperativa (CSO).

“Questa iniziativa – è il commento di Paolo Bruni, presidente del Centro Servizi Ortofrutticoli società cooperativa (CSO) e della COGECA (Confederazione Generale delle Cooperative Agricole dell’Ue) – è unica e straordinaria per la sua capacità di mettere in gioco il meglio della nostra produzione, le nostre pesche sono infatti riconosciute dall’Europa come un’eccellenza agroalimentare con l’IGP. Quest’anno stiamo assistendo ad una grave crisi, la peggiore per il settore da quando è nata la frutticoltura altamente specializzata. La situazione dell’ortofrutta italiana e della peschicoltura è drammatica ed ha ripercussioni enormi sulla economia territoriale, sull’ambiente, sul lavoro ed anche sulla salute. Dobbiamo intervenire prima che sia troppo tardi”.

L’obiettivo della campagna “Pesche in spiaggia” è quello di incentivare il consumo di frutta, in particolar modo nel periodo estivo. La prossima tappa della distribuzione di pesche sarà il Lazio, il 20 e 21 agosto. Si chiuderà con la Sicilia, il 27 e il 28. Nei quattrocentocinquanta stabilimenti balneari coinvolti verranno distribuite oltre 500.000 pesche e nettarine.

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