JOHANNESBURG (SUDAFRICA). Si e’ svolta lo scorso 27 Luglio la prima Cerimonia di Premiazione per l’assegnazione del marchio “Ospitalità italiana, Ristoranti nel mondo” ai ristoranti italiani in Sudafrica. Suggestiva la location individuata per la cerimonia ovvero il Southern Sun Hotel Hyde Park Sandton e con la prestigiosa partecipazione del H.E. Ambasciatore in Sud Africa Elio Menzione, che sin dalla nascita del progetto ha sostenuto con entusiasmo questa manifestazione volta a tutelare il Made In Italy e a contrastare il problema dell’”Italian Sounding” e della contraffazione.

Parte attiva di tutte le fasi del progetto di individuazione dei ristoranti e della cerimonia organizzativa e’ stata la Camera di Commercio Italo Sudafricana con sede a Johannesburg.

Dopo un’attenta valutazione da parte del Comitato organizzativo con sede a Roma, i tre ristoranti in Sud Africa risultati positivi ai rigidi criteri del progetto sono:

• “Bice”, Southern South Hotel, Hyde Park, Johannesburg

• “Il Tartufo”, Hyde Park, Johannesburg

• “Casa Toscana”, situato a Trafalgar, nei pressi di Durban

La cerimonia non ha rappresentato la conclusione del progetto ma bensì un nuovo punto di partenza. Il comitato organizzatore, forte del successo di questa prima edizione dell’evento, continuerà a raccogliere le candidature dei ristoratori e a confrontarsi con le persone coinvolte ai vari livelli del progetto per ascoltare suggerimenti ed apportare modifiche migliorie.

Fra i protagonisti della serata, anche uno chef italiano che ha deliziato gli ospiti con gustosi piatti italiani oltre anche a una degustazione di prodotti caseari offerti dall’azienda Puglia Cheese.

Gli sponsor che hanno supportato la manifestazione sono Fiat, Saic Olivetti, Ferrero, Lavazza, Southersun Hotel, Sace, Dalla Cia, Allos, per il vino Bottega Family Wines – Idiom Wines , Cascina Belvedere e Avocado, media partner dell’evento.

> MARCHIO OSPITALITA’ ITALIANA, RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO.

Promosso da Unioncamere e IS.NA.R.T (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), con il supporto operativo delle Camere di Commercio, il progetto “Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel Mondo” ha come obiettivo quello di selezionare e promuovere i ristoranti italiani all’estero che garantiscono gli standard qualitativi dell’ospitalità italiana, attraverso un marchio, “Ospitalità italiana“ che, dal 1997, è sinonimo di qualità dei servizi e prodotti offerti.

L’iniziativa “Ospitalità Italiana” coinvolge già oggi in Italia circa 5.400 imprese turistiche tra alberghi, ristoranti e agriturismi, dislocate in 80 province di 18 regioni italiane.

Al fine di estendere anche ai numerosi ristoranti italiani all’estero la possibilità di certificare la qualità della propria offerta ed il rispetto degli standard tipici dell’ospitalità italiana, è nata “Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel Mondo”, iniziativa di Unioncamere, sviluppata anche con la collaborazione di Fipe, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi.

Il progetto ha raccolto in soli 6 mesi, attraverso le Camere di Commercio Italiane all’estero, impegnate nella divulgazione dell’iniziativa sul proprio territorio l’adesione di 1.129 ristoranti italiani di 45 paesi esteri.

“Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel Mondo”, ha come obiettivo lo sviluppo e la promozione delle tradizioni dei prodotti agroalimentari italiani e la valorizzazione della cultura enogastronomica italiana. Il marchio consente inoltre di valorizzare l’immagine dei ristoranti italiani all’estero che garantiscono il rispetto degli standard di qualità dell’ospitalità italiana e di creare una rete internazionale che consenta la realizzazione di eventi promozionali delle eccellenze produttive italiane.

> DETTAGLI SULL’ORGANIZZAZIONE GENERALE DEL PROGETTO

Il progetto “Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel Mondo” prevede la seguente organizzazione generale:

Il Comitato di Coordinamento, presieduto da Unioncamere e composto dai rappresentanti di Ministeri, Associazioni, Enti interessati e dal Presidente del Comitato di Valutazione è l’organo di governance dell’iniziativa, a cui compete inoltre la definizione e l’aggiornamento delle 10 regole della buona ospitalità italiana. Alle sue sedute partecipano i rappresentanti nominati dagli Enti interessati o loro delegati.

Il Comitato di Valutazione, il cui Presidente è nominato dal Comitato di Coordinamento è, invece, l’organo di indirizzo tecnico composto da esperti rappresentanti delle principali istituzioni ed organizzazioni coinvolte o loro delegati. Il Comitato di Valutazione esamina la documentazione ed eventualmente rilascia la certificazione “Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel Mondo”.

Le Camere di Commercio Italiane all’estero (CCIE) si occupano, anche con il coordinamento dell’Unioncamere e di Assocamerestero, della divulgazione dell’iniziativa, di dare informazioni sulle modalità di assegnazione del marchio, di sollecitare e raccogliere le candidature dei ristoranti. Le CCIE curano, sotto lo stretto controllo del Segretario Generale, la realizzazione della visita ispettiva e di quella di mantenimento della certificazione rilasciata ai ristoranti.

L’ Assistenza tecnica è affidata ad IS.NA.R.T. che si occupa della parte di segreteria e del supporto tecnico ai soggetti coinvolti nell’iniziativa.

> PROCEDURA

La procedura di certificazione si espleta attraverso le seguenti fasi:

• Fase 1 – Informazione: le CCIE avviano una campagna di comunicazione per sensibilizzare i ristoranti presenti sul loro territorio ad aderire al progetto “Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel Mondo”.

• Fase 2 – Candidatura: i ristoranti interessati si candidano inviando alla CCIE competente il modulo di adesione all’iniziativa compilato e firmato.

• Fase 3 – Ammissione: le CCIE ricevono le adesioni e, previo controllo formale dei documenti di candidatura, ammettono le aziende alla successiva fase valutativa da parte del Comitato di Valutazione.

• Fase 4 – Visita: le CCIE effettuano le visite presso i ristoranti candidati. Durante la visita viene compilata la check-list di valutazione accompagnandola con testimonianze fotografiche, files e dichiarazioni.

• Fase 5 – Certificazione: le candidature vengono deliberate dal Comitato di Valutazione, che attribuisce, previo accertamento del rispetto dei requisiti, la certificazione “Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel Mondo”.

• Fase 6 – Informazione: i ristoranti candidati vengono informati dell’esito della valutazione effettuata dal Comitato di Valutazione. Nella comunicazione vengono esplicitate in modo personalizzato le aree di miglioramento.

• Fase 7 – Promozione: nella fase di avvio dell’iniziativa, in occasione della premiazione dei ristoranti certificati, con relativa consegna di attestato, vetrofania e targa, viene organizzata dalla CCIE locale una conferenza stampa/evento di presentazione con la partecipazione di giornalisti locali e nazionali.

***Per maggiori informazioni: Vito Casiello Italian South African Chamber of Trade and Industries 0027 73 374 3548 moi@italcham.co.za.

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