Zia Maria è una vispa ragazzina di 80 anni. Salernitana, sposata con la Calabria e da una vita a Torino.
Per questo motivo i giorni di festa a casa sua sono incontro di tradizioni e d’amore.
Dopo la produzione della pastiera campana, che ha distribuito tra amici e parenti, è la volta dei cudduraci calabresi.
Come li prepara?
Ecco la sua ricetta dei cudduraci
Ingredienti
550 g di Farina
175 g di Zucchero
100 g di burro
5 cucchiai di latte
2 uova intere
2 tuorli
1 limone
1 bustina di lievito per dolci
Per la decorazione
Uova sode q.b.
Procedimento
Creare sulla spianatoia una fontana di farina, al centro aggiungete le uova intere, il burro sciolto in precedenza, il latte, la buccia grattugiata del limone e infine, il lievito. Impastate bene con le mani tutti gli ingredienti delicatamente, cercando di formare una pasta morbida, compatta e omogenea.
Infarinare la spianatoia e tirare la pasta con il matterello, lo spessore dovrà essere di almeno 1 centimetro. Una volta fatto, iniziate a creare le forme che preferite. I cudduraci tradizionali sono a forma di cestino, di cuore, di colomba, di pesce, di palma.
Completate le forme, posizionare le uova sode su di esse e ricopritele con strisce di pasta incrociandole. Sbattere i tuorli e spennellare i cudduraci.
Infornare a 180 gradi per 35 minuti.
La tradizione vuole che i cudduraci venivano regalati il giorno di Pasqua dalla fidanzata al proprio amato: più grandi e ricchi di uova erano, più forte era l’Amore.
Buona Pasqua!
Tiziana Di Muro