Mangiare in compagnia è il segreto della felicità. A sostenerlo è una ricerca della prestigiosa Università di Oxford. I ricercatori hanno esaminato il legame tra il mangiare in compagnia e la felicità di un individuo, scoprendo che più spesso le persone mangiano con gli altri, più è probabile che si sentano felici e soddisfatti delle loro vite.

E in quanto a tavola e felicità, gli italiani risultano maestri. Infatti, stando a un’indagine di WMF, brand tedesco specializzato in prodotti da cucina, il Bel Paese primeggia in Europa per i pasti in compagnia, in media ben 14 al mese.

Seguiti dagli spagnoli che siedono in compagnia 13 volte e gli olandesi con 10. A chiudere la top 5 europea ci sono i francesi e i tedeschi che scelgono pasti conviviali rispettivamente per 8 e 7 volte al mese.

L’indagine di WMF, realizzata in occasione della Giornata Internazionale della felicità, rivela che è la pizza protagonista delle cene in compagnia lungo lo stivale.

In pizzeria o a casa, con parenti o amici, infatti, è il piatto più consumato, addirittura in 1 pasto in compagnia su 3. Mentre, a ridurre il rischio di pasti solitari c’è il classico pranzo della domenica in famiglia, 3 volte al mese in media, e le pause pranzo con i colleghi con una media di 2 alla settimana.

Ma qual è il momento di un pasto in compagnia che preferiamo? Senza dubbio la preparazione, per 2 italiani su 3, infatti, cucinare per gli altri è motivo di felicità. Complice la sempre più ampia diffusione della cultura culinaria, difatti, sentirsi chef per un giorno crea soddisfazione e appagamento.

Quali sono i cibi della felicità?

La serotonina in particolare favorisce la serenità e il benessere e per produrla come detto il nostro organismo utilizza il triptofano, suo precursore. Ecco allora che frutta a guscio (soprattutto in mandorle e arachidi), tuorlo d’uovo, carni di pollo e tacchino, pesce azzurro e formaggi possono essere considerati degli “happy food” in grado di sostenere il nostro umore.

Oltre al triptofano, ci sono poi altre sostanze capaci di influenzare più o meno direttamente il nostro umore:

La caffeina e la teobromina di tè, caffè e cioccolata svolgono un’azione eccitante.

Gli acidi grassi omega 3 migliorano la composizione delle cellule nervose, rendendole capaci di catturare più facilmente la serotonina in circolo e sono presenti nel pesce azzurro e nei semi di chia e di lino.

L’acido folico contribuisce ad alzare i livelli di serotonina e ne sono ricchi i legumi e le verdure a foglia verde.

Il magnesio migliora la resistenza allo stress ed è presente nei legumi secchi, abbondante nei cereali integrali, nei vegetali a foglia verde, nel cioccolato e nelle carni bianche.

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