Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C082 del 16.03.2011 sono state pubblicate le modifiche al disciplinare di produzione del Vitellone Bianco dell’Appennino centrale IGP richieste qualche anno fa dal Consorzio. Trascorsi sei mesi dalla pubblicazione entro i quali altri Stati membri possono presentare eventuali opposizioni, come prevede la procedura comunitaria, le modifiche saranno definitivamente approvate con apposito Regolamento.

 

In particolare il Consorzio ha chiesto che il disciplinare riportasse alcune integrazioni, tra cui un miglioramento del regime di alimentazione dei capi bovini delle razze interessate e soprattutto l’incremento dell’area di produzione con ben 53 Comuni della provincia di Caserta. In particolare i comuni interessati fanno parte dell’area del Matese, del Monte Maggiore, del Caiatino e di tutta la media valle del Volturno.

 

Le modifiche proposte consentiranno alle imprese di quest’importante filiera di poter migliorare il processo produttivo, ma soprattutto rappresenteranno una grossa opportunità per le aziende zootecniche casertane della filiera bovina da carne di inserirsi nel più importante sistema di certificazione di qualità delle carni italiane di pregio.

 

Attualmente l’IGP del Vitellone bianco dell’Appennino centrale interessa, per la Campania, i territori per intero delle province di Avellino e Benevento.

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