Ieri è stata presentata la 66a edizione della Guida Michelin Italia, in occasione della quale sono state annunciate le nuove stelle Michelin. Ha fatto inoltre il suo debutto il nuovo pittogramma dedicato alla sostenibilità – la stella verde – assegnato agli chef che promuovono una cucina più sostenibile.

Tra le 29 le novità stellate che hanno delineato un nuovo firmamento in tredici regioni della penisola, figurano 3 new entry 2 stelle e 26 novità 1 stella, per un totale di 371 ristoranti stellati. Confermati tutti gli 113 stelle.

L’evento, trasmesso in Live streaming, è stato condotto da Petra Loreggian con la partecipazione di Federica Pellegrini che, in qualità di Ambassador Michelin, ha annunciato i nomi dei 13 chef ai quali è stato assegnato il simbolo della sostenibilità, la “stella” verde .

La App Michelin ristoranti con i contenuti della Guida Michelin 2021 sarà disponibile gratuitamente dalle ore 14.00 di oggi per iOS e Android, mentre l’edizione cartacea della Guida sarà disponibile in tutte le librerie a partire dal 26 novembre.

Sono tre le novità che portano i ristoranti che “meritano una deviazione”, e quindi le 2 stelle Michelin, a 37:

Ristorante D’O – San Pietro All’Olmo (MI)2 stelle e 1 stella verde

Non ha bisogno di presentazioni: è uno chef che ha anticipato tendenze aprendo porte prima di altri, percorrendo strade nuove che hanno – è il caso di dirlo – spopolato, come la sua “cucina pop”. Ma cenare nel suo ristorante significa conoscere Davide Oldani in una dimensione nuova, densa di ricordi gastronomici ed emozionanti esplorazioni. Tanta attenzione ai giovani e alla formazione sui valori del territorio gli valgono anche la Stella Verde!

Ristorante Harry’s Piccolo – Trieste 2 stelle

Trieste, ponte fra culture e crocevia di scambi, ha trovato la sua traduzione gastronomica nella straordinaria cucina di Matteo Metullio. Da vero triestino aperto al mondo, per arrivare nelle cucine del suo Harry’s Piccolo i migliori prodotti affrontano talvolta lunghi viaggi – è il suo credo, il “km vero” – per venire combinati in una sintesi armonica ed originale, riuscitissimo incontro fra classicità ed innovazione.

Santa Elisabetta – Firenze 2 stelle

Si dice che i cuochi campani abbiano la cucina nel sangue e che, dentro o fuori la propria regione, sappiano esprimersi ai più alti livelli. Rocco De Santis non fa eccezione e porta la sua scuola culinaria ai più alti livelli: un’esplosione di colori e fantasia che accende il cuore di Firenze.

26 le novità 1 stella per un totale di 323 ristoranti. Tra questi sedici sono under 35, quattro dei quali under 30.

Don Alfonso 1890 San Barbato – Donato De Leonardis* – Lavello (PZ)

Relais Blu – Alberto Annarumma – Massa Lubrense / Termini (NA)

Re Santi e Leoni – Luigi Salomone ** – Nola (NA)

Lorelei – Ciro Sicignano** – Sorrento (NA)

Osteria del Povero Diavolo – Giuseppe Gasperoni * – Torriana (RN)

Zia – Antonio Ziantoni ** – Roma

Essenza – Simone Nardoni** – Terracina (LT)

Nove – Giorgio Servetto – Alassio (SV)

Impronta D’Acqua – Ivan Maniago** – Cavi di Lavagna (GE)

Kitchen – Andrea Casali* – Como

AALTO – Takeshi Iwai – Milano

Borgo Sant’Anna – Pasquale Laera** – Monforte d’Alba (CN)

Piano 35 – Christian Balzo – Torino

Casa Sgarra – Felice Sgarra ** – Trani (BT)

Poggio Rosso – Juan Camilo Quintero** – Castelnuovo Berardenga (SI)

Gabbiano 3.0 – Alessandro Rossi* – Marina di Grosseto (GR)

Franco Mare – Alessandro Ferrarini – Marina di Pietrasanta (LU)

Sala dei Grappoli – Domenico Francone – Montalcino / Poggio alle Mura (SI)

Linfa – Vincenzo Martella – San Gimignano (SI)

Peter Brunel Restaurant Gourmet – Peter Brunel – Arco (TN)

Prezioso – Egon Heiss – Merano (BZ)

Senso Alfio Ghezzi Mart – Alfio Ghezzi – Rovereto (TN)

Vecchio Ristoro – Filippo Oggioni** – Aosta

SanBrite – Riccardo Gaspari ** – Cortina d’Ampezzo (BL)

La Cru – Giacomo Sacchetto** – Romagnano (VR)

Amistà – Mattia Bianchi** – San Pietro in Cariano (VR)

* under 30 ** under 35

 

Confermati gli 11 3 stelle che “valgono il viaggio”

Nella Guida Michelin 2021, i ristoranti che propongono una cucina che “vale il viaggio”, e quindi le 3 stelle Michelin, sono:

Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Mauro Uliassi a Senigallia (AN) e Enrico Bartolini al MUDEC a Milano.

La Guida Michelin Italia 2021 in breve:

La Lombardia rimane la regione più stellata, con 3 novità: 59 ristoranti (33 stelle 62 stelle 511 stella).

Il Piemonte, con 2 novità, è sempre in seconda posizione, con 46 ristoranti (13 stelle 42 stelle 411 stella), mentre la Campania, con 3 novità, si colloca al terzo posto del podio, con 44 ristoranti, (62 stelle 381 stella).

A seguire, la Toscana è la regione più ricca di novità (6) per un totale di 43 ristoranti (13 stelle 52 stelle 361 stella) e, infine, il Veneto, a quota 37, con due novità (13 stelle 42 stelle 321 stella).

Tra le province, Napoli è sempre in vetta con 28 ristoranti (62 stelle 221 stella), Roma conferma la seconda posizione con 23 (13 stelle 12 stelle 211 stella).

Milano, scivola dal terzo al quinto posto con 17 ristoranti (13 stelle 42 stelle 121 stella), alle spalle di Bolzano con 20 (13 stelle 32 stelle 161 stella) e Cuneo a quota 19 (13 stelle 22 stelle 161 stella).

Cambiamenti successivi alla pubblicazione della Guida relativi ai nuovi stellati:

La Fenice, Ragusa – Cambio chef ufficializzato in ottobre
L’ARIA, Blevio – Cambio chef al 31/12

Il panorama stellato della Guida Michelin 2021:

1 stella 323 ristoranti (26 novità)

2 stelle 37 ristoranti (3 novità)

3 stelle 11 ristoranti

 

STELLE VERDI MICHELIN

Gardenia – Mariangela Susigan – Caluso 1 stella

Don Alfonso 1890 – Alfonso ed Ernesto Jaccarino – Sant’ Agata sui Due Golfi 2 stelle

Osteria Francescana – Massimo Bottura – Modena 3 stelle

Dattilo – Caterina Ceraudo – Strongoli 1 stella

Lazzaro 1915 – Piergiorgio Siviero – Pontelongo 1 stella

Virtuoso Gourmet- Tenuta le Tre Virtù – Antonello Sardi – San Piero a Sieve 1 stella

Joia – Pietro Leeman – Milano 1 stella

D’O – Davide Oldani – Cornaredo  2 stelle

I’ Ciocio – Osteria di Suvereto – Fabrizio Caponi – Suvereto buon pasto

Casa Format – Igor Macchia – Orbassano buon pasto

St. Hubertus – Norbert Niederkofler – San Cassiano 3 stelle

Caffè La Crepa – Franco Malinverno – Isola Dovarese bib

Lanterna Verde – Roberto Tonola – Villa di Chiavenna 1 stella

 

PREMI SPECIALI

In occasione della presentazione della Guida Michelin Italia 2021 sono stati conferiti 4 premi speciali:

PREMIO MICHELIN GIOVANE CHEF 2021 by Lavazza, assegnato a Antonio Ziantoni, Ristorante Zia, Roma.
PREMIO MICHELIN SERVIZIO DI SALA 2021 by Intrecci – Alta Formazione di Sala, assegnato a Christian Rainer, Peter Brunel Ristorante Gourmet, Arco (TN)
PREMIO MICHELIN CHEF MENTORE 2021 by Blancpain, assegnato a Niko Romito, Ristorante Reale, Castel di Sangro (AQ).
PREMIO MICHELIN SOMMELIER 2021 by Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, assegnato a Matteo Circella, Ristorante La Brinca, Ne (GE).

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