“Oggi questo riconoscimento del nostro operato da parte dell’ONU è la prova dell’importanza dello scambio stabilito con le donne del Burkina Faso 30 anni fa. L’albero del karitè è diventato il nostro legame, ma anche la strada della loro emancipazione economica” spiega Olivier Baussan, fondatore del marchio L’OCCITANE EN PROVENCE.
Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo ha infatti riconosciuto a L’OCCITANE lo stato di azienda esemplare nel contesto della sua iniziativa “Fare impresa per il benessere di tutti” e, non a caso, i risultati dell’impatto economico di L’OCCITANE parlano chiaro: nel 2012 il marchio ha acquistato una quantità record di 550 tonnellate di burro di karitè, affermandosi il primo importatore tradizionale del Burkina Faso.
Tutto iniziò nei primi anni 80 quando Baussan incontrò le donne di questo paese africano: lo introdussero agli usi del burro di karitè, oggi ingrediente emblema della marca e dal loro incontro nacque la collaborazione per la creazione di una filiera a sostegno di un programma di sviluppo ecosostenibile.
Oggi come allora, L’OCCITANE continua a valorizzare il lavoro delle donne acquistando il burro già trattato in sito retribuendole con un salario equo che permetta loro di coprire i costi di produzione, i costi ambientali e sociali, e che lasci loro un margine per gli investimenti in completo accordo con la certificazione equo-solidale di Ecocert ESR.
E’ dall’anima di L’OCCITANE che nel 2006 è nata anche una Fondazione, al fine di fornire un impegno giuridico e indipendente e per lavorare esclusivamente con associazioni o con ONG che rispettano i diritti dell’uomo e la dignità umana. Missioni di quest’ultima sono la preservazione della natura, l’emancipazione delle donne e l’impegno verso i non vedenti su tre campi d’azione: Francia, Burkina Faso, più alcuni progetti in Cina e Stati Uniti realizzati in partenariato con le filiali dell’azienda.
“Il ruolo della Fondazione L’OCCITANE è quello di catalizzare tutte le energie e di organizzare questi progetti con il fine di creare una reale coerenza tra la storia dell’azienda e le azioni condotte dalla Fondazione” spiega ancora Olivier Baussan, che ne è il vicepresidente.
Le iniziative tuttavia non finiscono qui perché, come ogni anno, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, L’OCCITANE creerà un nuovo sapone in onore delle donne del Burkina Faso. Il 100% del ricavato di tale sapone – prodotto a Leo in una fabbrica artigianale – sarà devoluto alla Fondazione L’OCCITANE per sostenere la costruzione di centri di alfabetizzazione in collaborazione con l’ONG Aide et Action, partner della Fondazione dal 2009.
A determinare le prerogative essenziali del sapone L’OCCITANE sono la delicatissima formula (caratterizzata da una concentrazione di burro di karitè pari al 52% ) e il disegno su di esso inciso: una creazione di Sougouri Sawadogo, artista del Burkina Faso che Olivier Baussan ha conosciuto durante uno dei suoi viaggi.
Federica Caiazzo