E’ partita la staffetta di Vitigno Italia nella incantevole cornice di Castel dell’Ovo, nel cuore di Napoli. Accanto ai grandi vini italiani, alle bottiglie emergenti, alle degustazioni imperdibili e alle discussioni intorno allo stato dell’enologia di qualità, da quest’anno anche le eccellenze gastronomiche italiane.

Vitigno Italia comunque è innanzitutto un viaggio nell’Italia del vino attraverso oltre 2000 etichette di grandi brand nazionali, produttori esordienti e cantine di nicchia. Con un incoming di 25 buyers internazionali, selezionati sulle richieste specifiche degli espositori nei mesi che precedono il salone, e con la partecipazione ogni anno di almeno 5000 operatori del settore tra enotecari, ristoratori, sommelier, food&beverage hotel manager, Vitigno Italia è un appuntamento fortemente business oriented.

Le delegazioni campane della FISAR (Avellino, Capri, Caserta, Salerno) e il Coordinamento FISAR Italia el Sud proporranno una importante riflessione sull’importanza della comunicazione nello sviluppo del patrimonio vitivinicolo campano e del turismo di settore alle ore 12 nella Sala Convegni. Interverranno Carlo Iacone, Consigliere Nazionale FISAR, Giuseppe Festa, Direttore del Corso di Perfezionamento in “Wine Business” Università degli Studi di Salerno, Roberto Di Meo, Presidente Assoenologi Campania, Emanuela Russo, Presidente Associazione Movimento Turismo Vino Campania. Modera: Antonella Petitti, giornalista e direttore del giornale on-line Rosmarinonews.it.

Alle ore 15 una degustazione in nome della storia: “Dagli Etruschi di frontiera tra Silaris e il mare”. I vini: Azienda Agricola San Salvatore 1988 – “Pian di Stio” igt Paestum Fiano, ricavato da uve di agricoltura biologica, “Calpazio” igt Paestum Greco, “Trentenare” igt Paestum Fiano. Conducono: Alberto Giannattasio, Coordinatore FISAR Italia Sud e Delegato FISAR Salerno, Antonella Petitti, giornalista e direttore del giornale on-line Rosmarinonews.it.

Alle ore 16:30 degustazione dei vini dei progetti della Regione Campania – Assessorato Agricoltura: “Lieviti del territorio – Fiano di Avellino DOP annata 2011” e “Vitigni storici d’Irpinia – micro vinificazioni di Aglianico lasco 2010 – Coda di volpe rossa 2010 e 2011”. A cura dello STAPA – CEPICA di Avellino – SESIRCA e Università di Palermo Dipartimento SAF. In degustazione: Fiano di Avellino DOP annata 2011, Aglianico lasco 2010, Coda di volpe rossa 2010 e 2011.

Intervengono: Gerardo Perillo, Delegato FISAR Avellino e Agronomo, Alfonso Tartaglia, Dirigente STAPA-CePICA di Avellino, Giancarlo Moschetti, Dipartimento SAF Università di Palermo, Antonella Monaco, MUSA “Musei delle Scienze Agrarie” Università degli Studi di Napoli, Luciano D’Aponte, Funzionario SeSIRCA, Luca Branca, Funzionario STAPA-CePICA di Avellino

Alle ore 18:00 appuntamento con il “Pallagrello, il vino regale dei Borbone”. Degustazione di uno dei vini più rappresentativi per la storia e la cultura di Terra di Lavoro. In degustazione: Vestini Campagnano – “Pallagrello Nero” Terre del Volturno igt, “Pallagrello Bianco” Terre del Volturno igt, “Le Ortole” di Pallagrello Bianco Terre del Volturno igt. Cantine Rao – “Silvanigra” Pallagrello Nero Terre del Volturno igt, “SilvaAura” Pallagrello Bianco Terre del Volturno igt, “Bell’Angelo” passito di Pallagrello Bianco Terre del Volturno igt.

Conducono: Mariano Penza, Delegato FISAR Caserta e Destination Manager e Vincenzo Mercurio, Consulente Enologo.

Per chiudere in bellezza alle ore 19:30 è prevista una coreografica sciabolata del “Santè Falanghina Brut” dell’azienda Donna Chiara a cura di Gabriele Massa, Delegato FISAR Capri e Sommelier Chevalier Sabreur.

Sala Convegni – Ingresso libero.

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