Lucart Group, gruppo multinazionale leader nel mercato del tissue ecologico (intendendo per tissue gli articoli in carta destinati al consumo quotidiano come carta igienica, carta per cucina, tovaglioli, tovaglie, fazzoletti etc.), ha attivato un impianto fotovoltaico nello stabilimento di Avigliano, località Serra Ventaruli, la cui energia prodotta viene interamente utilizzata per autoconsumo.

Con una potenza di kw 982 l’impianto consente un risparmio energetico mediante l’utilizzo di una fonte inesauribile e pulita come quella del sole, riducendo emissioni inquinanti in atmosfera.

In concreto tale tecnologia consente, durante il primo anno, una riduzione di emissioni di CO2 di circa 560 tonnellate. Considerando che il ciclo di vita utile dell’impianto è pari a 30 anni, la CO2 che verrà complessivamente evitata sarà di ben 16.816 tonnellate. Inoltre, producendo energia elettrica con i sistemi fotovoltaici lo stabilimento di Avigliano non utilizza fonti fossili ed evita l’immissione in atmosfera di ossidi di azoto (NOx) per un quantitativo pari a circa 840 kg l’anno (25.224 kg in 30 anni).

Un secondo importante indicatore per definire il risparmio di combustibile derivante dall’utilizzo di fonti rinnovabili è il fattore di conversione di energia elettrica in energia primaria (TEP). Nello specifico, le tecnologie fotovoltaiche dell’impianto di Avigliano consentono di ottenere un risparmio annuo di combustibile di oltre 197 TEP (Tonnellate Equivalenti in Petrolio), pari a 5.922 TEP se si considera la vita utile dell’impianto.

Dopo i significativi risultati dell’impianto fotovoltaico inaugurato nel 2012, in provincia di Lucca,” afferma Massimo Pasquini Amministratore Delegato di Lucart Group, “la tecnologia di Avigliano rappresenta un nuovo traguardo che rafforza ulteriormente la mission ecologica del nostro Gruppo”.

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