Per i napoletani è il gattò, ma il suo nome ufficiale è gateau. In pratica si tratta di uno sformato di patate con origini francesi. Siamo alla fine del 1700 e nel corso del tempo il piatto ha subìto delle modifiche.
Può essere considerato un piatto di recupero, essendo costituito da una base di patate e condito con salumi e formaggi. Le varianti sono pressoché infinite, irrinunciabili la provola affumicata ed il salame napoletano.
Prediligete patate a pasta gialla e non novelle, affinché non siano troppo ricche d’acqua!
Ingredienti per 6/8 persone
1 kg. di patate
80 grammi di burro
100 grammi di formaggio grattugiato
3 tuorli e 2 albumi
80 grammi di salame napoletano
250 di provola affumicata fresca
un ciuffo di prezzemolo
pane grattugiato q.b.
sale e pepe q.b.
Procedimento
Lessare le patate, sbucciarle e schiacciarle con lo schiacciapatate. In una terrina lavorare con il burro, il formaggio grattugiato, le uova, il salame tagliato a pezzi piccolissimi, sale e pepe. Lavorare molto bene il tutto.
Ungere una teglia, spolverizzare le pareti con il pane grattugiato, versarvi metà dell’impasto, ricoprire con la provola tagliata a fette. Ricoprire con il restante composto, spolverizzare in superficie con il restante pane grattugiato ed infornare a 180° per circa un ora. Lasciar riposare per circa 30 minuti e servire tiepido.
