PORPETTO (UD). Nella splendida cornice del Friuli Venezia Giulia si svolgerà la 45esima edizione di “Fieste dei nemorâz dal purzìt” alla Tavernetta da Aligi. Tutto ebbe inizio, per gioco, nel lontano 1968. Quando due amici ascoltarono una battuta, “mi sono innamorato del maiale”, durante un convivio enoico. Quella battuta divenne un’ idea gastronomica da proporre nel giorno della festa degli innamorati.

Da allora si pensò che “Fieste dai nemorâz dal purzìt””(Festa degli innamorati del maiale, in friulano) potesse essere un buon nome. Il tempo ha poi dato ragione alla coppia creativa. Per l’occasione, già ai tempi fu individuato un menù a base di carne di maiale basato sulla tradizione. Antipasti, primi, secondi e persino il dolce. Tutto a base di maiale.

Da appassionati di gourmet e conoscitori della cultura della propria terra, scomodarono un’antica ricetta friulana riportata nel magistrale “Mangiar Friulano” di Giuseppina Perusini Antonini. Il successo fu immediato e straordinario e dal lontano ’68 la festa continua ogni anno presso “La Tavernetta da Aligi”, a Porpetto, ormai luogo di culto dei veri appassionati della buona tavola.

Nel corso degli anni è diventato un appuntamento legato all’intero mese di febbraio. Infatti, per tutto il mese di Febbraio è possibile gustare il celebre menù. La cucina dello chef Ezio Grop, del Ristorante “La Tavernetta da Aligi” è curata ed oltre tutto ricercata, dove si innesta innovazione ed efficaci presentazioni, senza fronzoli. Particolare attenzione viene prestata alle materie prime del territorio e alla stagionalità dei prodotti, e quindi a seconda del periodo le proposte variano dalle lumache agli asparagi, dall’orzo e fagioli alle paste, dai ravioli agli gnocchi di zucca, ai risotti.

Protagonisti sono anche i salumi, prodotti in proprio con il rigore e i metodi degli antichi norcini friulani. “La Tavernetta da Aligi” gode di ben tre ottimi riconoscimenti, su tre prestigiose guide nazionali appena uscite in libreria: la Guida ai Ristoranti de “Il sole 24 ore”, la Guida del Touring, e l’emergente e consultatissima Mangiarozzo.

Le tre guide premiano i fratelli Grop, per la cucina e per la qualità del servizio. Insomma un vero successo, che li sprona a far ancora meglio e a regalare un percorso enogastronomico da fare invidia.

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