agricoltura_sociale terraCASTEL SAN LORENZO (SA). Sabato prossimo, 15 febbrio, lle ore 15:30 si terrà il convegno pubblico denominato: “Distretti – IL PROGETTO INTEGRATO PER UN’ECONOMIA RIGENERATIVA”, che si terrà nell’aula consiliare del Comune di Castel San Lorenzo.

Il Convegno è stato organizzato, in continuità con quanto già messo in essere dall’Aprile 2012 con la creazione di un COMITATO PROMOTORE per l’istituzione dei DISTRETTI RURALI AGROALIMENTARI DI QUALITÀ E DI FILIERA per le Aree Protette della Provincia di Salerno, per effettuare l’animazione territoriale finalizzata alla richiesta d’accreditamento dei Distretti alla Regione Campania, ai sensi dell’art.13 del Decreto Legislativo n° 228/2001.

La progettazione citata rappresenta la maturazione di un percorso di pianificazione strategica territoriale partecipata, avviata dal 1999 con l’implementazione del modello di sviluppo sostenibile “rigenerativo” e, nel caso specifico, è coincidente sia come macro aree (Cilento e Costa d’Amalfi) che come Strategia di Sviluppo Locale e di Filiera con il PIF (Progetto Integrato di Filiera) IL COLTIVARE RIGENERATIVO (uno dei 12 PIF riconosciuti dalla Regione Campania).

Fra gli obiettivi portanti del progetto integrato abbiamo, in primis, la centralità del soggetto privato e l’organizzazione delle piccole e frammentate imprese agricole in micro filiere etiche ed auto sostenibili, ciò sia per la tutela e salvaguardia delle produzioni agricole ed agroalimentari che nell’ottica della prevenzione (di patologie alle colture agrarie, di dissesti idrogeologici , d’incendi, ecc..) ed al fine del recupero di quello che era lo stile di vita alla base della dieta mediterranea; il tutto, garantendone la giusta interazione uomo – ambiente, per il ripristino di un’alta qualità della vita incentrata sul benessere psicofisico e spirituale, fungendo da traino sia per il turismo rigenerativo che per la creazione di nuove ed innovative forme d’economie .

All’incontro, parteciperanno, oltre al Sindaco di Castel San Lorenzo Gennaro Capo, gli Enti Locali del Cilento -Alburni – Vallo di Diano – Costa d’Amalfi ( Comuni, Comunità Montane, GAL)e gli attori che hanno dato vita all’animazione del distretto: l’Ente per lo Sviluppo Sostenibile “ I Piccoli Campi srl” ( promotrice Arch. Anna Pina Arcaro), la Comunità Montana del Vallo di Diano (Il Dr. Beniamino Curcio), l’Associazione Costiera Amalfitana Riserva Biosfera Onlus ( il Presidente Vincenzo Sannino), il Partner finanziario del Distretto Bio Agro energetico (Lux Finance Itd di Londra) , la Federazione Coldiretti di Salerno (Il Presidente Vittorio Sangiorgio) , Il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (Il Presidente Prof. Giuseppe Alonzo), gli esponenti politici territoriali (Assessore Provinciale Mario Miano, On. Alfonso Andria, On. Gennaro Mucciolo); chiuderà i lavori l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Daniela Nugnes.

In questo convegno si parlerà di Aglianicone e delle sue potenzialità ed opportunità di sviluppo in questo territorio, anche in funzione della DOC AGLIANICONE Castel San Lorenzo (10.03.2011) del comprensorio Valle del Calore; i lavori saranno illustrati dall’Enologo Giuseppe Capo, dal ricercatore Angelo Raffaele Caputo e dal Prof. Giuseppe Celano.

La Dott.ssa Agr. Rosa Pepe (CRA Pontecagnano) parlerà della biodiversità orticola e come la stessa possa rafforzare la strategia di sviluppo territoriale “rigenerativa” messa in essere con IL PROGETTO INTEGRATO.

Daranno un loro contributo tecnico – scientifico nel dibattito: il Sindaco del Comune di Caggiano: Giovanni Caggiano, il direttore del CRA-ORT: Dr.Teodoro Cardi, il dirigente della Comunità Montana Calore Salernitano: Dr. Aldo Carrozza, il Funzionario della Regione Campania: Dr. Luciano D’Aponte, il Funzionario dello Stapa Cepica di Salerno: Dott.ssa Giuseppina Gargiulo ed il Prof. Giovanni Quaranta Docente dell’ Università di Potenza.

L’animazione territoriale, già avviata con il PIF con la filiera olivicola olearia, riparte da Castel San Lorenzo, per affrontare la filiera vitivinicola ed introdurre, nel contempo, l’importanza della BIODIVERSITÀ per seguire, poi, in altri territori con altre filiere importanti (castanicola, leguminose, fichi, zootecnica, limonicoltura, pasta, ecc…) il tutto per UN’UNICA FORZA INTEGRATA RURALE, ENERGETICA E TURISTICA RIGENERATIVA delle Aree Protette della Provincia di Salerno: Parco Nazionale del Cilento- Vallo di Diano – Alburni e Costa d’Amalfi.

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