L’abolizione delle restrizioni sui liquidi nel bagaglio a mano è destinata ad avere effetti positivi sugli acquisti di souvenir alimentari Made in Italy, come le tradizionali bottiglie di olio e di vino, che per quasi uno straniero su due (45%) aiutano a mantenere vivo il ricordo dell’Italia.

 

E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’annuncio della Commissione europea sull’ abolizione dal 2013 delle restrizioni imposte per i liquidi nel bagaglio a mano dei passeggeri degli aerei introdotte per far fronte all’allarme terrorismo.

 

L’Italia che è leader nella qualità dei prodotti alimentari e bevande è stato il paese europeo ad essere maggiormente penalizzato dai vincoli posti al trasporto a mano di liquidi comperati fuori dal sistema di controllo degli aeroporti.

 

L’acquisto di una bottiglia di vino o di olio locali per ricordare un luogo appena visitato – afferma la Coldiretti – è uno dei comportamenti più diffusi, che alimenta una fiorente economia territoriale e dà l’opportunità di garantirsi dal viaggio un testimone unico per caratteristiche, qualità e gusto.

 

D’altra parte la visita in Italia garantisce la possibilità di fare acquisti convenienti prodotti di grande fama all’estero dove spesso sono però commercializzati a prezzi molto più elevati con il rischio inoltre di imbattersi in falsi ed imitazioni di minore qualità.

 

Infatti nelle vendite all’estero oltre all’aumento dei costi determinati dal trasporto si aggiungono spesso per i prodotti tipici limitazioni quantitative e sanitarie all’export e dazi doganali che determinano la moltiplicazione dei prezzi.

 

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