Successo estivo per gli acquisti di vino direttamente in cantina che hanno raggiunto il valore di 1,2 miliardi di euro nell’ultimo anno. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sul successo dell’enoturismo in occasione della edizione 2012 di “Calici di stelle”, l’appuntamento con l’enoturismo in Italia per scoprire il mondo e la cultura del vino direttamente nei suoi territori di produzione, organizzato dal Movimento Turismo del Vino (Mtv), che ha nella notte di San Lorenzo (10 agosto) il suo momento magico.

Sono oltre 20mila le aziende agricole italiane che vendono direttamente il proprio vino in cantina, ma negli ultimi anni in Italia si sono moltiplicate le possibilità di acquisto senza intermediazione con l’apertura di mercati e botteghe degli agricoltori di Campagna Amica ed anche attraverso internet.

Secondo un sondaggio on line della Coldiretti sette italiani su dieci hanno acquistato vino direttamente dal produttore: il 33 per cento degli italiani nei mercati degli agricoltori, il 27 per cento nelle aziende agricole o in cantina, il 6 per cento in un punto vendita gestito direttamente dal produttore (negozio, bottega, sagra, ecc.) e il 4 per cento in un sito internet gestito direttamente dal produttore. 

L’acquisto del vino in cantina è un fenomeno in rapida espansione che rappresenta una opportunità per i consumatori che possono così risparmiare e garantirsi acquisti di qualità, ma anche un’occasione per le imprese agricole che possono vendere senza intermediazioni e far conoscere direttamente le caratteristiche e il lavoro necessario per realizzare una specialità territoriale unica e inimitabile.

La vendita diretta del vino con la possibilità di conoscere vigneti e cantine sono molto diffuse tra i nuovi Paesi produttori come Sudafrica, Australia e Stati Uniti dove la visita alle wineries alimenta anche un importante flusso turistico. In Italia si stima che il 60 per cento della produzione nazionale sia destinata – conclude la Coldiretti – a vini di qualità con ben 517 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica.

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