A partire dal 27 marzo è stato chiarito dal Governo che anche i punti vendita al dettaglio che distribuiscono semi, piante e fiori ornamentali, come i florovivaisti, sono considerati essenziali e quindi oggetto di apertura.

Nello specifico, l’art. 1, comma 1, lettera f), del Dpcm del 22 marzo 2020 ammette espressamente l’attività di produzione, trasporto e commercializzazione di “prodotti agricoli”, consentendo quindi la vendita anche al dettaglio di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti etc.

Peraltro tale attività rientra fra quelle produttive e commerciali specificamente comprese nell’allegato 1 dello stesso Dpcm “coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali”, con codice Ateco “0.1.”, per le quali è ammessa sia la produzione sia la commercializzazione.

Deve conseguentemente considerarsi ammessa l’apertura dei punti di vendita di tali prodotti, ma in ogni caso essa dovrà essere organizzata in modo da assicurare il puntuale rispetto delle norme sanitarie in vigore”.

Gli italiani, pur nel rispetto delle norme sanitarie, hanno pertanto la possibilità di approvvigionarsi di fiori e piante per i propri giardini, orti e balconi, come segno ben augurante della primavera, con la mobilitazione #balconifioriti. 

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